(Reuters) - Una violenta guerra tra bande armate di narcotrafficanti messicani si è trasferita sul sito Internet YouTube, dove i rivali si sfidano in un cruento gioco a suon di immagini e filmati delle vittime assassinate.Uno dei video più visti nel celebre portale mostra un uomo che riceve un colpo di pistola in testa . Un'altra serie di immagini repellenti mostra l'esecuzione di una vittima, il cui corpo viene ridotto a brandelli di carne.Oltre 2.000 persone hanno perso la vita l'anno scorso nella guerra tra il Cartello del Golfo, della zona nordorientale del Messico, e i trafficanti dello stato di Sinaloa, nel nordovest.Il presidente messicano Felipe Calderón ha inviato migliaia di soldati nei vari stati del paese nel tentativo di contenere le attività criminali delle bande narcotrafficanti, che hanno decapitato poliziotti e assassinato soldati.Le bande, o i loro simpatizzanti, ora conducono anche una lotta online.Un cruento video su YouTube, battezzato "The hit men" (Gli uomini colpiti), mostra un uomo in manette, probabilmente appartente al Cartello del Golfo, che viene catturato e poi colpito ripetutamente dalle forze dell'ordine. Steso a terra, supplica i suoi assalitori: "Mi uccideranno".Come sottofondo alle immagini, si sentono discutere in spagnolo gli utenti di YouTube sulla potenza dei capi rivali Joaquín "El Chapo" Guzmán (capo della banda di Sinaloa) e Osiel Cardenas (celebre leader del Cartello del Golfo), estradati di recente negli Stati Uniti.Nel sito Internet, un utente offre circa 4.500 dollari a chi riesce a provare di aver ucciso membri delle forze armate speciali "Los Zetas", mediante foto, video o presentando il cadavere.Un portavoce della polizia messicana ha detto ieri che alcune delle persone che usano il sito sembrano conoscere piuttosto bene la guerra tra i narcotrafficanti.Un portavoce di YouTube, del motore di ricarca online Google, ha riferito che la società non consente la pubblicazione di immagini che mostrano azioni pericolose o illegali.Ciononostante, tra i video disponibili nel sito vi è anche la sequenza dell'uomo che riceve un colpo in testa, assassinio attribuito a "Los Zetas". Il video è stato visto 280.000 volte.
MESSICO
(Reuters) - Una violenta guerra tra bande armate di narcotrafficanti messicani si è trasferita sul sito Internet YouTube, dove i rivali si sfidano in un cruento gioco a suon di immagini e filmati delle vittime assassinate.Uno dei video più visti nel celebre portale mostra un uomo che riceve un colpo di pistola in testa . Un'altra serie di immagini repellenti mostra l'esecuzione di una vittima, il cui corpo viene ridotto a brandelli di carne.Oltre 2.000 persone hanno perso la vita l'anno scorso nella guerra tra il Cartello del Golfo, della zona nordorientale del Messico, e i trafficanti dello stato di Sinaloa, nel nordovest.Il presidente messicano Felipe Calderón ha inviato migliaia di soldati nei vari stati del paese nel tentativo di contenere le attività criminali delle bande narcotrafficanti, che hanno decapitato poliziotti e assassinato soldati.Le bande, o i loro simpatizzanti, ora conducono anche una lotta online.Un cruento video su YouTube, battezzato "The hit men" (Gli uomini colpiti), mostra un uomo in manette, probabilmente appartente al Cartello del Golfo, che viene catturato e poi colpito ripetutamente dalle forze dell'ordine. Steso a terra, supplica i suoi assalitori: "Mi uccideranno".Come sottofondo alle immagini, si sentono discutere in spagnolo gli utenti di YouTube sulla potenza dei capi rivali Joaquín "El Chapo" Guzmán (capo della banda di Sinaloa) e Osiel Cardenas (celebre leader del Cartello del Golfo), estradati di recente negli Stati Uniti.Nel sito Internet, un utente offre circa 4.500 dollari a chi riesce a provare di aver ucciso membri delle forze armate speciali "Los Zetas", mediante foto, video o presentando il cadavere.Un portavoce della polizia messicana ha detto ieri che alcune delle persone che usano il sito sembrano conoscere piuttosto bene la guerra tra i narcotrafficanti.Un portavoce di YouTube, del motore di ricarca online Google, ha riferito che la società non consente la pubblicazione di immagini che mostrano azioni pericolose o illegali.Ciononostante, tra i video disponibili nel sito vi è anche la sequenza dell'uomo che riceve un colpo in testa, assassinio attribuito a "Los Zetas". Il video è stato visto 280.000 volte.