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E.U.


NEW YORK (Reuters) - Quattro persone, compreso un ex parlamentare della Guyana, sono stati accusati di aver preparato un piano per far saltare in aria l'aeroporto internazionale John F . Kennedy di New York, secondo quanto riferito ieri da funzionari dell'amministrazione statunitense."Era uno dei piani più micidiali che si possa immaginare", ha detto in una conferenza stampa a New York Roslynn Mauskopf, procuratore del distretto orientale della città. "La devastazione che avrebbe potuto causare ... è inimmaginabile".Gli attentatori avevano intenzione di far esplodere i serbatoi di carburante per gli aerei e parte dei 64 chilometri delle condutture che li riforniscono dal New Jersey. Funzionari della polizia federale hanno detto che tre dei quattro accusati, fra i quali c'è un ex impiegato del settore cargo dell'aeroporto, sono stati arrestati.In una conversazione intercettata, uno dei sospetti aveva previsto che sarebbero stati in pochi a sopravvivere all'attentato che avrebbe distrutto "l'intero Kennedy".Secondo funzionari Usa, i sospetti non hanno alcun legame con al Qaeda, ma sono legati a un gruppo di estremisti islamici di Trinidad.In un altro stralcio di conversazione intercettata, uno degli attentatori ha paragonato il piano agli attacchi dell'11 Settembre dicendo che "neanche le Torri Gemelle possono competere", e aggiungendo: "Con questo potremmo riuscire a distruggere l'economia americana per un po' di tempo".