AGI) - Vienna, 26 giu . - Il meccanismo delle cooperazioni rafforzate rappresenta "una strada obbligata" nel processo di costruzione dell'Unione Europea. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine di un colloquio con il presidente austriaco Heinz Fischer, durante la sua visita di stato in Austria. "Per il momento - ha detto Napolitano - l'importante e' che ci diamo un quadro istituzionale comune per tutti i 27 paesi membri della Ue. Poi - ha aggiunto - e' lo stesso trattato che prevede che alcuni paesi possano procedere piu' speditamente di altri nella realizzazione di alcuni obiettivi o progetti, ed e' quello che si intende per cooperazioni rafforzate". Proprio nell'accordo raggiunto a Bruxelles - ha proseguito il Capo dello Stato - grazie anche al contributo dell'Italia, dell'Austria e di alcuni altri governi, e' stato stabilito che basta un numero di nove paesi per avviare una cooperazione rafforzata: credo che questa sia una strada obbligata". Secondo il Presidente della Repubblica tuttavia "bisogna vedere quali campi si scelgono per queste esperienze di avvicinamento tra alcuni paesi e di avanzamento, anche se non per tutti 27, in direzioni nuove".
U.E.
AGI) - Vienna, 26 giu . - Il meccanismo delle cooperazioni rafforzate rappresenta "una strada obbligata" nel processo di costruzione dell'Unione Europea. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine di un colloquio con il presidente austriaco Heinz Fischer, durante la sua visita di stato in Austria. "Per il momento - ha detto Napolitano - l'importante e' che ci diamo un quadro istituzionale comune per tutti i 27 paesi membri della Ue. Poi - ha aggiunto - e' lo stesso trattato che prevede che alcuni paesi possano procedere piu' speditamente di altri nella realizzazione di alcuni obiettivi o progetti, ed e' quello che si intende per cooperazioni rafforzate". Proprio nell'accordo raggiunto a Bruxelles - ha proseguito il Capo dello Stato - grazie anche al contributo dell'Italia, dell'Austria e di alcuni altri governi, e' stato stabilito che basta un numero di nove paesi per avviare una cooperazione rafforzata: credo che questa sia una strada obbligata". Secondo il Presidente della Repubblica tuttavia "bisogna vedere quali campi si scelgono per queste esperienze di avvicinamento tra alcuni paesi e di avanzamento, anche se non per tutti 27, in direzioni nuove".