Creato da: luppo2 il 24/01/2006
"Dobbiamo fare attenzione a non indietreggiare sempre di più davanti alla paura di fondamentalisti violenti", Merkel .

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Post N° 877

Post n°877 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da luppo2
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(ANSA) -ROMA, 15 OTT- Scoperti i circuiti che controllano fame e sazieta'. Uno studio Gb ha individuato le aree del cervello che si attivano nelle due situazioni. E' stato dunque osservato, per la prima volta, in azione il cosiddetto 'ormone della sazieta'', l'ormone naturalmente presente nell'organismo chiamato Pyy. La ricerca, pubblicata nell'edizione on line di Nature, secondo i ricercatori, potrebbe rivelarsi in futuro una nuova arma contro l'obesita'.

 
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Germania

Post n°876 pubblicato il 20 Settembre 2007 da luppo2
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BMW Concept X6 ActiveHybrid

Ha ammaliato i presenti al Salone di Francoforte, il nuovo modello della BMW è già diventato il sogno nel cassetto di molti automobilisti e, forse, nel breve ne vedremo più di qualcuno girare per le strade: BMW X6 è stato sicuramente uno dei protagonisti della kermesse tedesca, un segreto ben custodito che ha attirato l’attenzione della stampa e degli spettatori.
Per far capire quale sia il piglio di BMW in questi ultimi tempi, basta dirvi che non è stata sufficiente la prima mondiale della X6 (non l’unica peraltro, leggasi Serie 1) per esaurire l’ambizione del clan tedesco; infatti nello stand abbiamo toccato con mano anche la versione ibrida del nuovo Sports Activity Coupé, ovvero BMW Concept X6 ActiveHybrid.

BMW ActiveHybrid è parte integrante della strategia di sviluppo BMW EfficientDynamics, un progetto che vede il marchio di Baviera impegnarsi profondamente nel settore della diminuzione dell’impatto ambientale delle proprie vetture.
In BMW Concept X6 ActiveHybrid si è voluto coniugare il design e la tecnica, il lusso e l’economia, un trend, questo, in forte crescita.

Il cambio attivo Two-Mode
Nell’ambito della cooperazione nel settore dell’ibrido con la General Motors e la DaimlerChrysler a Troy/USA, è stato sviluppato il cambio attivo Two-Mode, grazie al quale vengono messe a disposizione due modalità differenti di esercizio elettrico. Una modalità è stata sviluppata per la fase di avviamento e per la guida a basse velocità, mentre la seconda è prevista per la guida a velocità superiori, così da sfruttare in ogni situazione in modo ottimale la coppia generata dall’elettromotore.
La conseguenza dell’adozione di questo cambio è una combinazione innovativa ed intelligente dei potenziali di efficienza e di dinamica del motore a combustione interna e dell’elettromotore.

Sistema ibrido
Nel sistema BMW ActiveHybrid il motore a combustione interna è stato combinato per la prima volta con due potenti elettromotori, così da poter sfruttare i vantaggi di efficienza offerti dalla tecnica ibrida in un campo di velocità nettamente più ampio di quello delle tradizionali automobili ibride. L’idea è quella di creare una propulsione efficiente ma dinamica ed appagante, che possa combinarsi a perfezione con le aspettative che un’estetica così imponente inevitabilmente suscita.
BMW Concept X6 ActiveHybrid garantisce un consumo di carburante e delle emissioni fino al 20% in meno rispetto ad un’automobile comparabile a trazione tradizionale.

Venerdì 14 Settembre 2007

 
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Bruxelles

Post n°875 pubblicato il 14 Settembre 2007 da luppo2
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La proposta statunitense per accelerare l'eliminazione dei gas che danneggiano la fascia di ozono sarà due volte più efficace che il protocollo di Kyoto sulla lotta al cambiamento climatico: lo ha detto oggi James Connaughton, consulente dei presidente George W. Bush che dirige il Consiglio sulla Qualità ambientale della Casa Bianca

Connaughton ha detto che gli Stati Uniti proporranno che la scadenza per l'eliminazione dei gas HCFC, utilizzati in frigoriferi e condizionatori d'aria, sia rinviata di 10 anni.

"Stiamo per proporre di ridurre in modo significativo la tabella di marcia... sia per cogliere i benefici dell'ozono, sia perché essi sono gas a effetto serra molto potenti", ha detto Connaughton a Reuters in un'intervista.

"Ciò produrrà una riduzione (dei gas a effetto serra) almeno doppia rispetto al protocollo di Kyoto".

Gli Stati Uniti non hanno ratificato il protocollo di Kyoto nel 2001, quando il presidente Bush ha sostenuto che il trattato sarebbe costato al paese posti di lavoro, e che comunque esso esclude le nazioni più povere e quelle in via di sviluppo dagli obiettivi di riduzione delle emissioni.

La proposta sull'HCFC sarà presentata la prossima settimana, nel corso di un vertice a Montreal cui parteciperanno circa 190 governi. Washington cerca di spostare in avanti il limite per l'eliminazione dei gas in questione nei paesi sviluppati dal 2020 al 2030, e dal 2030 al 2040 per le nazioni in via di sviluppo.

I colloqui in Canada precederanno un meeting delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si terrà a New York a fine mese, seguito da una conferenza a Washington delle principali potenze economiche, chiamate da Bush a stringere un accordo sul dopo-Kyoto, dato che il protocollo scade nel 2012.

 
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ROMA

Post n°874 pubblicato il 24 Agosto 2007 da luppo2
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Il cervello non riposa mai
Anche a riposo l'attivita' cerebrale e' ben strutturata
 
(ANSA) - Il cervello non riposa mai. La scoperta si deve a una ricerca condotta in collaborazione fra Stati Uniti e Italia. Finora 'si riteneva che a riposo l'attivita' cerebrale non fosse strutturata ,invece e' organizzata in reti neurali, oscillanti a frequenze specifiche', osserva il coordinatore dello studio Maurizio Corbetta, che da 19 anni lavora alla Washington University di Saint Louis e collabora con l'Istituto Tecnologie Biomediche Avanzate dell'Universita' di Chieti.

 

 
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Australia

Post n°873 pubblicato il 16 Agosto 2007 da luppo2
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Trovata nuova corrente oceanica
Ricercatori australiani scoprono 'l'anello mancante'
 
(ANSA) - SYDNEY, 16 AGO - Scienziati australiani hanno scoperto 'l'anello mancante' della rete di correnti oceaniche che condiziona il clima terrestre. Per l'ente australiano di ricerca Csiro, questa corrente svolge un ruolo cruciale nel controllare le temperature della Terra, ma anche la catena alimentare della vita marina. La corrente scorre dalla Nuova Zelanda alle coste australiane dove si divide in 2, per poi attraversare l'oceano indiano e dirigersi a sud dell'Africa verso l'atlantico meridionale.

 
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