LA CITTA'DELL'UGUALE

DIO-L'UGUALE, COME PRASSI DEI CRISTIANI ANARCO-COMUNISTI


    
Ivano Imperio ha condiviso la foto di Io, grazie a dio, non ho amici immaginari.circa un'ora fa ·
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Gennaro Guadagno Caro Ivano,e' immaginaria la Legge dell'amore e dell'uguagliaza che deve governare la relazione umana,una Legge trascendente,indipendente dalla volonta' individuale,indipendente dal nostro libero arbitrio,perche' noi possiamo conserare l'amore anarchico,lo spirito dell'altruismo e del collettivismocome spirito dell'egoismo e del capitalismoe vicerversa a nostro piacimento?Caro Ivano,poiil problema non e' credere o non credere,ma,per me,essere o non essere altruisti e collettivisti,egualitari e libertari o egoisti e capitalistici:il resto e' totalmente secondario,e,questo si', va sffidato al libero arbitrio di ognuno.Non e' un caso se il Movimento anarchico ha come sua componente storica e riconosciutal'anarchismo mistico (Tolstoi,Simon Weil,Akim Bay,gli anarchici mistici russi,ecc).Io credo che la liberta' anarchica sia il rispetto dell'autogestione dell'identita' di ogni rivoluzionario,escludendo ogni dogmatismo fideistico,anche quello ateistico,nel rispetto della fede di tutti ! 1
Ivano Imperio siamo tutti d'accordo sul rispetto
Ivano Imperio ottima analisi
Gennaro Guadagno la bellezza dell'anarchia e',secondo me,propria questo:l'amore per la verita',l'incorporazione,la materializzazione dell'uguaglianza.Ma questo voglia,questa prassi e' storicamente la prassi dell'egualitarismo e del libertarismo messianico sia del Cristo di Gamala,esseno-zelota rivoluzionario e percio' condannato,come rivela la Terza Ricerca sul Cristo storico, come eversore (INRI) alla croce,il supplizio degli schiavi ribelli,sia della prima comunita' cristiana,che praticava la comunione delle cose edei poteri (la negazione della proprieta' privata e il sacerdozio universale dei credenti):E' questa la prassi di quello che Marx chiamabìva ''il proletariato antico''.