LA CITTA'DELL'UGUALE

proletariato precario vs borghesia finanziaria


LA LOTTA DI CLASSE AL DI LA' DEL '900:-------------------------------------------------E' LA FASE DELLA CRISI STATEGICA DEL CAPITALISMOE LA SOLUZIONE NON E' PIU' LA LOGICA DEI DUE TEMPI(ripristino dello Stato sociale e delle liberta' democratiche,e lotta per il Socialismo),MA COMPITO PRINCIPALE DELLA LOTTA DI CLASSEE' LA LOTTA PER L'EGEMONIA E IL COMANDO DELLA SOLUZIONE COMUNARDA!--------------------------------------------------------------------------------------------------Il Partito del Carc scrive:''Il golpe bianco. Dopo le elezioni Napolitano si è messo apertamente alla testa delle manovre eversive necessarie, a disinnescare la miccia che i risultati elettorali avevano acceso .........Golpe bianco in tre atti, atto primo: sospendere unilateralmente l’iter per la formazione di un governo espressione dei risultati elettorali.... Napolitano ha preso la scorciatoia, congelando l’incarico a Bersani e nominando 10 “saggi” che avrebbero dovuto elaborare le proposte di riforme strutturali per rendere più governabile il paese.... Nel frattempo, all’ombra della presenza inutile dei dieci saggi, Napolitano ha imposto (e Grasso ha eseguito) che le Commissioni Parlamentari non si riunissero, ha cioè svuotato il Parlamento di ogni ruolo… poco importa che, Costituzione alla mano, il Parlamento sia sovrano.Atto secondo: scoraggiato dalle condizioni generali a imporre per editto un governo di larghe intese, Napolitano ha puntato a traghettare il relitto di cui era al timone verso l’elezione di un nuovo Presidente della Repubblica. Operazione facile sulla carta, ma difficile nella pratica: ogni corrente, ogni fazione, ogni gruppo e aggregato che rappresenta interessi particolari (e trasversali agli schieramenti) ha fatto valere il proprio peso e a colpi di veti, franchi tiratori e accordi sottobanco anche l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica si avviava, dopo le scottature di Marini e di Prodi, verso l’impasse. Tutto nel tentativo, ancora, di aggirare il blocco di eletti del M5S al quale si era aggiunto, con la candidatura di Rodotà, anche quello di SEL. Senza precedenti nella storia, forzando prassi e leggi, Napolitano si è ricandidato per il secondo mandato ed è stato eletto. Il terzo atto è quello che si deve compiere: un governo di larghe intese che riprenda e attui il programma comune di padroni, organizzazioni criminali, Vaticano e imperialisti USA e UE. E’ già scritto nelle cose, ma il suo esito è del tutto incerto: il governo di larghe intese deve essere formato, deve avere la fiducia del Parlamento e soprattutto deve avere la fiducia (o la rassegnazione) delle masse popolari. Questo percorso non solo non è scontato e non filerà via liscio, al contrario è un salto nel buio per i vertici della Repubblica Pontificia… il paese va allo sfascio e nessun governo che sia espressione dei soliti interessi può risollevarlo. Potrà solo affossarlo ancora. La posta in gioco. C’è chi nel golpe bianco vede solo o principalmente un colpo di mano contro la democrazia borghese e la Costituzione, c’è chi vede solo o principalmente l’inciucio fra quelli che per 20 anni hanno recitato la parte di maggioranza e opposizione nel teatrino della politica borghese e che hanno governato applicando con sfumature diverse il medesimo programma, c’è chi vede il tentativo “della casta” di chiudersi a riccio per continuare a perpetrare speculazioni, devastazione, malaffare… è tutto vero. Ma la posta in gioco è molto più ampia, più “sostanziosa” e riguarda, in estrema sintesi, il futuro del paese e delle masse popolari. La posta in gioco è un governo di emergenza reazionario che “naviga con il pilota automatico” applicando a colpi di ratifica le misure imposte dalla BCE, dal Vaticano, dagli imperialisti USA e tentando di fomentare una parte delle masse popolari contro un’altra parte per incanalare nella guerra fra poveri la mobilitazione popolare. Oppure un governo di emergenza popolare composto dagli esponenti che godono della fiducia e operano su mandato delle organizzazioni operaie e popolari, ricorrendo alla loro mobilitazione e al loro protagonismo per attuare caso per caso e situazione per situazione le misure che indicano per fare fronte agli effetti della crisi. E’ un bivio, questo, che presuppone di fatto il superamento della legalità, degli equilibri, degli usi, dei costumi, delle norme e delle leggi che hanno regolato la vita politica fino ad oggi: o saranno le spinte eversive a determinare le condizioni per un governo di emergenza reazionario o saranno le spinte democratiche e popolari, che fanno carta straccia delle norme e dei codici che violano la Costituzione, che apriranno la strada a un governo di emergenza popolare con il compito di realizzare e attuare la Costituzione stessa, in particolare quella parte che riconosce, afferma e sviluppa la sovranità e il protagonismo popolare''.-----------------------------------------------------------------------------------------------------OTTIMA LA SINTESI SUL REGIME MASSONICO,ECCETTO PER L'APPELLO ALLA SINISTRA BORGHESE PARTITICA E SINDACALE,L'APPELLO A RESTAURARE LA COSTITUZIONE(quasi una nuova alleanza borghesia di sinistra-Proletariato),CHE NON COGLIE L'ASPETTO PRINCIPALE DELLA CONTRADDIZIONE ANTAGONISTA OGGI TRA CAPITALE E LAVORO, TRA BORGHESIA FINANZIARIA E PROLETARIATO PRECARIO:DAVANTI ALLA EVIDENTE DERIVA SOCIO-POLITICA DEL PROLETARIATO INDUSTRIALE E DEI SUOI APPARATI EGEMONICI(GLI EX PARTITI E SINDACATI DEL MOVIMENTO OPERAIO).E' IL NEO-PROLETARIATO,IL PROLETARIATO PRECARIO, CHE DEVE AUTO-ORGANIZZARSI COME PROLETARIATO COMUNARDOCONTRAPPONENDO LA COSTRUZIONE EUROPEA DI UN AUTOGOVERNO DELLA FEDERAZIONE DELLE COMUNI,AL GOVERNO NEO-FASCISTA INCOMBENTE DEL CAPITALISMO FINANZIARIO, SOPRATUTTO VATICANO.GLI OTTO COLPI DI PISTOLA DI LUIGI PRIETI NON SONO INTERNI AD UN RITORNO DEGLI ANNI DI PIOMBO,MA INTERNI AD UN RITORNO DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE,PER UN ATTACCO NON SOLO STRUTTURALE ALLE MASSE POPOLARI,MA UN ATTACCO SOVRASTRUTTURALE,SISTEMATICO, AD AMPIO RAGGIO PER CRIMINALIZZARE LA LOTTA DI CLASSEE PORTARE A TERMINE,TERRORIZZANDOO I LAVORATORI,METTENDO A TACERE L'OPPOSIZIONE SOCIALE,NON SOLO LA RESTAURAZIONE DELLA RELAZIONE SOCIALE E POLITICA LIBERALMODERATA(CANCELLANDO DEFINITIVAMENTE LA REPUBBLICA PARTIGIANA)MA LA RESTAURAZIONE DELLA SUPER POTENZA EUROPEA.IL GOLPE CLERICO MASSONICO,INIZIATO NEL '92-93,ORA INCOMINCERA' A RI-USARE LE STRAGI DI STATO ! RI-PRENDERA' A MACCHIARSI DEL SANGUE DELLE MASSE.LA RISPOSTA POPOLARENON PUO' ESSERE AFFIDATA ALL'AVVENTURISMO INSURREZIONALISTANE' DI AVANGUARDIANE' DI MASSA (BELAKUNISMO: INSURREZIONALISMO AFFIDATO ALL'ALLEANZA PROLETARIATO-SINISTRA BORGHESE!),MA E' IL PROLETARAITO PRECARIO CHE DEVE CON UNA LOTTA DI LUNGA DURATA,SENZA AVVENTURISMI INSURREZIONALISTI,MA, RIPRENDENDO CON DECISIONE IMPOSITIVANELLE SUE MANI LA SUA SOVRANITA' CALPESTATA DALLE CASTE, AUTO-ORGANIZZARELA SUA AUTONOMIA ED IL SUO ANTAGONISMO:LA SUA POLITICA,LA SUA ECONOMIA,LA SUA CULTURA,LA SUA MASSMEDIALITA',E' IL NEO-PROLETARIATO CHE STRUTTURALMENTE E SOVRASTRUTTURALMENTEDEVE AUTORGANIZZARE,COSTRUIRE GRAMSCIANAMENTE,LE SUE CASEMATTE,IL SISTEMA DEI SUOI CONTRO-POTERI,PER L'EGEMONIA DELLE SOLUZIONI EGUALIARIE E LIBERTARIE NELLE SUE FILE,PER UNIFICARE LE FORZE,LE SUE INTELLIGENZE,LE SUE ENERGIE,PER UNIFICARE IL SUO BLOCCO STORICOED ATTREZZARSI,IN MODO EFFICACE ED EFFICIENTE, PER ASSALIRE LA CITTADELLA DEL COMANDO DEL SACRO ROMANO IMPERO MASSONICO EUROPEO,SENZA ALLEVARE DENTRO DI SE' QUINTE COLONNE (LA SINISTRA BORGHESE,PARTITICA E SINDACALE!),SENZA ERRORI TERZO-INTERNAZIONALISTI,ANDANDO AL DI LA' DEL '900,AL DI LA' DELL'OTTOBRE,AL DI LA' DEI SOVIET SOCIALISTI,------------------------------------------senza dualismo di potere nelle sue file:senza dualismo organizzativo,né partitico,né sindacale,MA SOCIALIZZANDO DA QUI E DA ORA,TUTTO L'AVERE E TUTTO IL POTERE,----------------------------------------------PER FONDARE UNA RELAZIONE SOCIALE EPOLITICA EGUALIARIA E LIBERTARIAPRIMADI TUTTO NELLE SUE FILE,ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DELL'AUTOGOVERNO EUROPEODELLA FEDERAZIONE DELLE COMUNI,sulla scia del Piattaformismo di Machno.