LA CITTA'DELL'UGUALE

comune,l'unica forma di lotta


''Quel che è necessario, al contrario, è un atteggiamento sperimentale di apertura verso la costruzione e il consolidamento di una nuova trama di contropoteri, di nuove istituzioni, di esperienze mature di auto-organizzazione sociale. E contemporaneamente deve imporsi la consapevolezza che lo scontro si gioca interamente a livello europeo: anche un’ipotetica azione di governo anti-austerity su scala nazionale non può che porsi l’obiettivo di rompere gli equilibri consolidati dalla gestione della crisi da parte delle istituzioni europee, di aprire nuovi spazi (ad esempio a partire da una negoziazione intransigente sul tema del debito) per l’irruzione di movimenti sociali radicali sul livello europeo''. (T.NEGRI e SANDRO MEZZADRA)