Genere Musicale: AltrisuoniTG Mauss - Dear Stranger (Cd - Karaoke Kalk - 2013)Ci sono attimi che vanno gustati con la massima dedizione. Sono le vibranti sensazioni che arrivano dal cd intitolato "Dear Stranger" a firma Torsten Mauss in arte TG Mauss. Questa è un'electronica calda, il sound non si scompone ma batte rintocchi decisi ed influenti. Torsten suona un disco coeso ed articolato, nulla viene lasciato al caso, voce e note sono sulla stessa lunghezza d'onda. Il pentagramma regala occasioni che sembravano ormai perse. "Dear Stranger" è un disco quasi unico nel suo genere, è acustico ed electronico nello stesso tempo. Canzoni che parlano un linguaggio semplice e globale, parole che scivolano temerarie portate dal vento del nord. Bisogna avere una grande visione artistica per comprendere appieno ogni singolo pezzo di questo album. Io lo trovo di un fascino sublime, non ci sono molte parole per descrivere tutta la bellezza di una canzone come "Ghosts": lenta ipnosi, cerebrale mondo parallelo che si lascia sfuggire piccole perle di ordinaria esistenza. Lo scricchiolare degli strumenti, che pulsano sopra una voce che riempie tutti gli spazi. Questo ed altro ancora rappresenta "Ghosts". Il consiglio è quello di un ascolto notturno, con qualche candela per creare un po' di soffusa atmosfera autunnale.Sito Web: www.karaokekalk.de Claudio Baroni
TG Mauss
Genere Musicale: AltrisuoniTG Mauss - Dear Stranger (Cd - Karaoke Kalk - 2013)Ci sono attimi che vanno gustati con la massima dedizione. Sono le vibranti sensazioni che arrivano dal cd intitolato "Dear Stranger" a firma Torsten Mauss in arte TG Mauss. Questa è un'electronica calda, il sound non si scompone ma batte rintocchi decisi ed influenti. Torsten suona un disco coeso ed articolato, nulla viene lasciato al caso, voce e note sono sulla stessa lunghezza d'onda. Il pentagramma regala occasioni che sembravano ormai perse. "Dear Stranger" è un disco quasi unico nel suo genere, è acustico ed electronico nello stesso tempo. Canzoni che parlano un linguaggio semplice e globale, parole che scivolano temerarie portate dal vento del nord. Bisogna avere una grande visione artistica per comprendere appieno ogni singolo pezzo di questo album. Io lo trovo di un fascino sublime, non ci sono molte parole per descrivere tutta la bellezza di una canzone come "Ghosts": lenta ipnosi, cerebrale mondo parallelo che si lascia sfuggire piccole perle di ordinaria esistenza. Lo scricchiolare degli strumenti, che pulsano sopra una voce che riempie tutti gli spazi. Questo ed altro ancora rappresenta "Ghosts". Il consiglio è quello di un ascolto notturno, con qualche candela per creare un po' di soffusa atmosfera autunnale.Sito Web: www.karaokekalk.de Claudio Baroni