Genere Musicale: AltrisuoniLubomyr Melnyk - Corollaries (Cd - Erased Tapes Records - 2013)Lubomyr Melnyk materializza la sua arte attraverso un semplice pianoforte. "Corollaries" (la sua ultima prova discografica) è un disco del mondo, impulsivo ed assolutamente gratificante. Sì lo so, capisco che non è semplice avvicinarsi a questi suoni (a volte così estremamente lontani), ma se si avrà la pazienza di capire ed interagire (follemente) con questo musicista si potranno ottenere gioie infinite. La stanza è vuota, fredda, le ultime luci della città si sono finalmente spente. Solo buio attorno alla figura dell'uomo solo, delle note di un pianoforte diffondo un canto, un naturale canto di caustica maturità. Una maturità che potrebbe essere (se vogliamo) ancora un po' acerba. Le dita scorrono ora veloci, ora un po' più lente ed il sound si espande per la stanza cruda, ed allora (solo allora) arriva la placida felicità. La felicità del buio appagante, della sofferenza distorta e della cattiva depressione. Spirito della mente, Lubomyr scompone (e decodifica) i sogni della civiltà globale, e li rende unici e finalmente interpretabili. Lunga vita a questo disco.Sito Web: www.erasedtapes.com www.lubomyr.comClaudio Baroni
Lubomyr Melnyk
Genere Musicale: AltrisuoniLubomyr Melnyk - Corollaries (Cd - Erased Tapes Records - 2013)Lubomyr Melnyk materializza la sua arte attraverso un semplice pianoforte. "Corollaries" (la sua ultima prova discografica) è un disco del mondo, impulsivo ed assolutamente gratificante. Sì lo so, capisco che non è semplice avvicinarsi a questi suoni (a volte così estremamente lontani), ma se si avrà la pazienza di capire ed interagire (follemente) con questo musicista si potranno ottenere gioie infinite. La stanza è vuota, fredda, le ultime luci della città si sono finalmente spente. Solo buio attorno alla figura dell'uomo solo, delle note di un pianoforte diffondo un canto, un naturale canto di caustica maturità. Una maturità che potrebbe essere (se vogliamo) ancora un po' acerba. Le dita scorrono ora veloci, ora un po' più lente ed il sound si espande per la stanza cruda, ed allora (solo allora) arriva la placida felicità. La felicità del buio appagante, della sofferenza distorta e della cattiva depressione. Spirito della mente, Lubomyr scompone (e decodifica) i sogni della civiltà globale, e li rende unici e finalmente interpretabili. Lunga vita a questo disco.Sito Web: www.erasedtapes.com www.lubomyr.comClaudio Baroni