Genere Musicale: Folk Jim Woehrle With Michael Yonkers - Borders Of My Mind (Lp Reissue - Drag City - Data Di Pubblicazione: 21 Gennaio 2014)Michael Yonkers - Michael Lee Yonkers (Lp Reissue - Drag City - Data Di Pubblicazione: 21 Gennaio 2014)Ristampe in solo vinile da parte della Drag City per due album dell'artista di culto (in auge negli anni settanta, più o meno) Michael Yonkers. I dischi sono intitolati "Borders Of My Mind" e "Michael Lee Yonkers" pubblicati, se le mie informazioni sono giuste, entrambi nel 1974. Il minimo comun denominatore che lega i due lavori è un folk accademico e rurale. La voce di Michael fa da padrona indiscussa in tutte le canzoni. Brani scarni e spogli di ogni seppur minimo arrangiamento. Tutto il nudo ed il crudo della vita, questo canta Yonkers. Bisogna ammettere che non è assolutamente semplice avvicinarsi nel 2014 a certe minuscole (ma grandi) sonorità. L'approccio deve essere necessariamente lento ed intelligente. No, debbo scriverlo a chiare lettere: questo sound non è adatto a tutti i palati. Però se la pazienza sarà tanta ci potrebbe essere la sorpresa di trovarsi di fronte a delle perle assolute. I brani sono strutturati e ben calibrati e rimandano ad un passato che forse mai più tornerà. La polvere è tanta su queste opere, ma la poesia mi pare proprio immutata. Una poesia vera e sincera che il suono caldo del vinile saprà ricreare come un mirabile e tenero abbraccio. Benvenuto a casa Mr. Michael.Sito Web: www.michaelyonkers.com www.dragcity.comClaudio Baroni
Michael Yonkers
Genere Musicale: Folk Jim Woehrle With Michael Yonkers - Borders Of My Mind (Lp Reissue - Drag City - Data Di Pubblicazione: 21 Gennaio 2014)Michael Yonkers - Michael Lee Yonkers (Lp Reissue - Drag City - Data Di Pubblicazione: 21 Gennaio 2014)Ristampe in solo vinile da parte della Drag City per due album dell'artista di culto (in auge negli anni settanta, più o meno) Michael Yonkers. I dischi sono intitolati "Borders Of My Mind" e "Michael Lee Yonkers" pubblicati, se le mie informazioni sono giuste, entrambi nel 1974. Il minimo comun denominatore che lega i due lavori è un folk accademico e rurale. La voce di Michael fa da padrona indiscussa in tutte le canzoni. Brani scarni e spogli di ogni seppur minimo arrangiamento. Tutto il nudo ed il crudo della vita, questo canta Yonkers. Bisogna ammettere che non è assolutamente semplice avvicinarsi nel 2014 a certe minuscole (ma grandi) sonorità. L'approccio deve essere necessariamente lento ed intelligente. No, debbo scriverlo a chiare lettere: questo sound non è adatto a tutti i palati. Però se la pazienza sarà tanta ci potrebbe essere la sorpresa di trovarsi di fronte a delle perle assolute. I brani sono strutturati e ben calibrati e rimandano ad un passato che forse mai più tornerà. La polvere è tanta su queste opere, ma la poesia mi pare proprio immutata. Una poesia vera e sincera che il suono caldo del vinile saprà ricreare come un mirabile e tenero abbraccio. Benvenuto a casa Mr. Michael.Sito Web: www.michaelyonkers.com www.dragcity.comClaudio Baroni