Genere Musicale: PopThe Moles - Flashbacks And Dream Sequences The Story Of The Moles (2 Cd - Fire Records - 2014)"Flashbacks And Dream Sequences The Story Of The Moles" è un eccellente (mirabile la confezione e la grafica) doppio cd retrospettivo che racconta la storia dei The Moles, formazione australiana capitanata da Richard Davies. Il buon Richard sarà -tempo dopo- assieme a Eric Matthews il fondatore dei Cardinal. Il succo incontrastato di questa opera è un pop psichedelico che al sottoscritto ricorda tanto (ma proprio tanto) la poesia lussureggiante dei Mercury Rev. Una poesia pienamente (pop)olare che ama crogiolarsi in una malata malinconia malandrina. Tutto appare come un sogno delizioso nel mondo incantato dei The Moles, questi solerti musicisti tratteggiano schizzi di una quotidianità minuscola e rarefatta. Amo terribilmente ascoltare nella notte buia (e godere pienamente) di tutta questa bellezza. Canzoni che si infrangono dietro un irresistibile malessere esistenziale. Note che transitano cupe, e libere di ondeggiare per la stanza fredda ed umida. Il mio personale consiglio è quello di avvicinarsi in punta di piedi a questi brani... magari iniziando a sentire (poco alla volta) un pezzo come "Wires", solenne interpretazione di un bisogno naturale e fortemente spontaneo... Musica bella da innamorarsene fino alla fine del mondo...Sito Web: www.firerecords.comClaudio Baroni
The Moles
Genere Musicale: PopThe Moles - Flashbacks And Dream Sequences The Story Of The Moles (2 Cd - Fire Records - 2014)"Flashbacks And Dream Sequences The Story Of The Moles" è un eccellente (mirabile la confezione e la grafica) doppio cd retrospettivo che racconta la storia dei The Moles, formazione australiana capitanata da Richard Davies. Il buon Richard sarà -tempo dopo- assieme a Eric Matthews il fondatore dei Cardinal. Il succo incontrastato di questa opera è un pop psichedelico che al sottoscritto ricorda tanto (ma proprio tanto) la poesia lussureggiante dei Mercury Rev. Una poesia pienamente (pop)olare che ama crogiolarsi in una malata malinconia malandrina. Tutto appare come un sogno delizioso nel mondo incantato dei The Moles, questi solerti musicisti tratteggiano schizzi di una quotidianità minuscola e rarefatta. Amo terribilmente ascoltare nella notte buia (e godere pienamente) di tutta questa bellezza. Canzoni che si infrangono dietro un irresistibile malessere esistenziale. Note che transitano cupe, e libere di ondeggiare per la stanza fredda ed umida. Il mio personale consiglio è quello di avvicinarsi in punta di piedi a questi brani... magari iniziando a sentire (poco alla volta) un pezzo come "Wires", solenne interpretazione di un bisogno naturale e fortemente spontaneo... Musica bella da innamorarsene fino alla fine del mondo...Sito Web: www.firerecords.comClaudio Baroni