Genere Musicale: MicrosuoniAdvance Base - Nephew In The Wild (Cd - Tomlab - 2015)Owen Ashworth (in arte Advance Base) è un abile sarto che modella abiti mirabili. Il suo disco intitolato "Nephew In The Wild" è un prezioso elaborato sonico. Arte all'ennesima potenza. La sua musica si potrebbe, tranquillamente, definire pop in bassa frequenza con vagiti di electronica sperimentale. Già sperimenta tanto il buon Owen, con tanta caparbietà realizza delle preziose composizioni veramente molto belle. "Nephew In The Wild" è il disco autunnale che ci voleva per il mio umore. Ci si accartoccia ascoltando in loop queste canzoni. E' la nebbia, la prima nebbia mattutina. I dieci pezzi contenuti in questo album profumano, intensamente, del grigio della mia bella città. Quel cièlo un po' cosi, che mette depressione e tanta tristezza. Una tristezza che ti rapisce il cuore...Sì capisco perfettamente che non è assolutamente facile accostarsi a questo genere musicale. Ci vuole una predisposizione di fondo, una malinconia malandrina che colpisce l'animo. Sì ci vuole tanto cuore per comprendere questi suoni, tanto cuore.Sito Web: www.tomlab.comClaudio Baroni
Advance Base
Genere Musicale: MicrosuoniAdvance Base - Nephew In The Wild (Cd - Tomlab - 2015)Owen Ashworth (in arte Advance Base) è un abile sarto che modella abiti mirabili. Il suo disco intitolato "Nephew In The Wild" è un prezioso elaborato sonico. Arte all'ennesima potenza. La sua musica si potrebbe, tranquillamente, definire pop in bassa frequenza con vagiti di electronica sperimentale. Già sperimenta tanto il buon Owen, con tanta caparbietà realizza delle preziose composizioni veramente molto belle. "Nephew In The Wild" è il disco autunnale che ci voleva per il mio umore. Ci si accartoccia ascoltando in loop queste canzoni. E' la nebbia, la prima nebbia mattutina. I dieci pezzi contenuti in questo album profumano, intensamente, del grigio della mia bella città. Quel cièlo un po' cosi, che mette depressione e tanta tristezza. Una tristezza che ti rapisce il cuore...Sì capisco perfettamente che non è assolutamente facile accostarsi a questo genere musicale. Ci vuole una predisposizione di fondo, una malinconia malandrina che colpisce l'animo. Sì ci vuole tanto cuore per comprendere questi suoni, tanto cuore.Sito Web: www.tomlab.comClaudio Baroni