Genere Musicale: Indie RockDie Goldenen Zitronen - Flogging A Dead Frog (Cd - Altin Village & Mine Records - Data Di Pubblicazione: 18 Settembre 2015)La proposta sonica dei Die Goldenen Zitronen la potremmo, verosimilmente, definire, indie rock per una normale e semplice comodità. Però per essere molto più precisi il sound di "Flogging A Dead Frog" comprende svariate correnti musicali. C'è una forma incontaminata e sperimentale di rock, c'è una dose "pericolosa" di electronica e tanto (ma proprio tanto) krautrock. Insomma c'è tanta roba nell'arte "mischiata" di questa strana band. Formazione stramba dagli anomali connotati. Questi musicisti sono decisamente sfuggenti e sono difficilmente descrivibili. E proprio in questa straniante stranezza risiede tutta la caparbietà della loro arte particolare. Si cade e si inciampa in loop che ti stendono per la loro reale consistenza. Alcune volte, ma potrei anche sbagliarmi, mi sembra di sentire (in lontananza) il post punk dei Public Image Limited...Intendo l'approccio anarchico e fuorviante della band di John Lydon. Direi che, ancora una volta (sarò forse troppo ripetitivo?), non ci sono le così dette mezze misure, i Die Goldenen Zitronen li si ama o li si odia. Però li si rispetta, senza alcun dubbio. Al sottoscritto non fanno impazzire, ma in fondo non li detesto, troppo ecumenico o troppo realista? Mah, ai posteri... Sito Web: www.altinvillage.de www.die-goldenen-zitronen.deClaudio Baroni
Die Goldenen Zitronen
Genere Musicale: Indie RockDie Goldenen Zitronen - Flogging A Dead Frog (Cd - Altin Village & Mine Records - Data Di Pubblicazione: 18 Settembre 2015)La proposta sonica dei Die Goldenen Zitronen la potremmo, verosimilmente, definire, indie rock per una normale e semplice comodità. Però per essere molto più precisi il sound di "Flogging A Dead Frog" comprende svariate correnti musicali. C'è una forma incontaminata e sperimentale di rock, c'è una dose "pericolosa" di electronica e tanto (ma proprio tanto) krautrock. Insomma c'è tanta roba nell'arte "mischiata" di questa strana band. Formazione stramba dagli anomali connotati. Questi musicisti sono decisamente sfuggenti e sono difficilmente descrivibili. E proprio in questa straniante stranezza risiede tutta la caparbietà della loro arte particolare. Si cade e si inciampa in loop che ti stendono per la loro reale consistenza. Alcune volte, ma potrei anche sbagliarmi, mi sembra di sentire (in lontananza) il post punk dei Public Image Limited...Intendo l'approccio anarchico e fuorviante della band di John Lydon. Direi che, ancora una volta (sarò forse troppo ripetitivo?), non ci sono le così dette mezze misure, i Die Goldenen Zitronen li si ama o li si odia. Però li si rispetta, senza alcun dubbio. Al sottoscritto non fanno impazzire, ma in fondo non li detesto, troppo ecumenico o troppo realista? Mah, ai posteri... Sito Web: www.altinvillage.de www.die-goldenen-zitronen.deClaudio Baroni