Genere Musicale: Punk RockCrass: The Feeding Of The 5000 (1978) - Stations Of The Crass (1979) -Penis Envy (1981) - Best Before 1984 (1986) - Ristampe 2019 One Little Indian/Crass Records Credo di essermi innamorato, follemente, dei britannici Crass (da non confondere con i The Clash) nei lontani anni ottanta grazie ad un articolo pubblicato sul mensile musicale (la Bibbia oppure il Vangelo?) Rockerilla. Ora la One Little Indian ripubblica la discografia di questa band tramite la Crass Records. E' terribilmente difficile descrivere cosa sono stati i Crass per il sistema britannico. Sono stati una anarco punk rock band di importanza estrema. Con la loro nascita, nel 1977, il punk si è definitivamente rotto i coglioni. I Crass sono stati caustici ed abrasivi. Non sono per tutti questa formazione. Bisogna avvicinarsi con la dovuta cautela. Le parole per loro sono una fuorviante analisi della società. A questo proposito consiglio, caldamente, a chi non possiede una forte padronanza dell'inglese un bel libretto intitolato "Crass/A Nok 4 U" dove si trovano i testi tradotti in italiano. Un gruppo non per tutti, dunque, come scrivevo poco sopra. Costoro hanno realizzato una manciata di lavori fondamentali per capire appieno la cultura anarchica/punk. Che non è quella del puro "cazzeggio" alla Sex Pistols (grande gruppo da me stimato), ma gli interpreti Crass costruiscono un'analisi sociologica sulle malattie del mondo. Ricchi e poveri non stanno sulla stessa barca. Violenze verbali e fisiche vengono descritte nelle canzoni dei Crass con lucida autonomia. Una violenza nei testi e nella musica che non possiede paragoni. Dischi di protesta che sono stati un calcio nello stomaco per la società inglese. I politici non vengono risparmiati dalle invettive di questi musicisti. Un mondo capovolto da utopia claustrofobica per un futuro da inventare ed apocalittico. Non c'è, oserei scrivere, un prodotto che merita una menzione speciale nella discografia di questa formazione in quanto ogni singola pubblicazione possiede un valore intrinseco ed immaginifico. Senza nessuna retorica o facili prediche i Crass sono stati una grande punk band da amare e custodire nel proprio cuore.Sito Web: www.indian.co.uk
Crass
Genere Musicale: Punk RockCrass: The Feeding Of The 5000 (1978) - Stations Of The Crass (1979) -Penis Envy (1981) - Best Before 1984 (1986) - Ristampe 2019 One Little Indian/Crass Records Credo di essermi innamorato, follemente, dei britannici Crass (da non confondere con i The Clash) nei lontani anni ottanta grazie ad un articolo pubblicato sul mensile musicale (la Bibbia oppure il Vangelo?) Rockerilla. Ora la One Little Indian ripubblica la discografia di questa band tramite la Crass Records. E' terribilmente difficile descrivere cosa sono stati i Crass per il sistema britannico. Sono stati una anarco punk rock band di importanza estrema. Con la loro nascita, nel 1977, il punk si è definitivamente rotto i coglioni. I Crass sono stati caustici ed abrasivi. Non sono per tutti questa formazione. Bisogna avvicinarsi con la dovuta cautela. Le parole per loro sono una fuorviante analisi della società. A questo proposito consiglio, caldamente, a chi non possiede una forte padronanza dell'inglese un bel libretto intitolato "Crass/A Nok 4 U" dove si trovano i testi tradotti in italiano. Un gruppo non per tutti, dunque, come scrivevo poco sopra. Costoro hanno realizzato una manciata di lavori fondamentali per capire appieno la cultura anarchica/punk. Che non è quella del puro "cazzeggio" alla Sex Pistols (grande gruppo da me stimato), ma gli interpreti Crass costruiscono un'analisi sociologica sulle malattie del mondo. Ricchi e poveri non stanno sulla stessa barca. Violenze verbali e fisiche vengono descritte nelle canzoni dei Crass con lucida autonomia. Una violenza nei testi e nella musica che non possiede paragoni. Dischi di protesta che sono stati un calcio nello stomaco per la società inglese. I politici non vengono risparmiati dalle invettive di questi musicisti. Un mondo capovolto da utopia claustrofobica per un futuro da inventare ed apocalittico. Non c'è, oserei scrivere, un prodotto che merita una menzione speciale nella discografia di questa formazione in quanto ogni singola pubblicazione possiede un valore intrinseco ed immaginifico. Senza nessuna retorica o facili prediche i Crass sono stati una grande punk band da amare e custodire nel proprio cuore.Sito Web: www.indian.co.uk