Stille Nacht

Adeste Fideles


No, no! non ho sbagliato Tag: questo canto, il canto più legato alla nostra tradizoone del presepe, che siamo abituati a considerare italiano, pur essendo stato scritto in latino ha un'origine inglese. Fu infatti composto, musica e parole, nel 1743 da John Francis Wade, un inglese. Wade era un cattolico, perseguitato in Inghilterra dopo la cosiddetta rivoluzione giacobita che portò di nuovo sul trono una monarchia protestante. Wade scappò in Francia, a Duai, dove c'era una numerosa comunità di cattolici inglesi esiliati e quindi musica e testo del canto potrebbero anche essere patrimonio collettivo e non un'opera autografa sua.Anticamente le parole vennero anche attribuite a San Bonaventura.Circa un secolo più tardi ebbe una traduzione inglese, che è nota col titolo di "O Come All Ye Faithful".
Adeste fideles, laeti triumphantes,venite venite in Bethlem.Natum videte Regem angelorum. Venite adoremus Dominum. In grege relicto, humiles ad cunas,vocati pastores adproperant.Et nos ovanti gradu festinemus. Venite adoremus Dominum. Aeterni Parentis splendorem aeternum,velatum sub carne videbimus.Deum Infantem pannis involutum. Venite adoremus Dominum.  Traduzione italiana:Accorrete fedeli,lieti, festosi! / Venite, venite in Betlemme./Ammirate il Re degli Angeli appena nato./Venite adoriamo il Signore. Ecco i pastori chiamati che, abbandonato il gregge,/ si avvicinano umili alla culla. / Affrettiamoci anche noi, con passo festoso! /Venite adoriamo il Signore. Vedremo l’eterno splendore del Padreterno nascosto nella carne: / il Dio Bambino avvolto in miseri panni. /Venite adoriamo il Signore. Ecco QUI una versione da scaricare (del Coro della Marmolada).E poi alcune curiosità:QUESTA è la versione inglese cantata da Elvis Presley !E infine se volete avere un'idea di cosa potrebbe essere il Natale nella Terra di Mezzo, con gli hobbit al posto dei pastori, sentite QUESTA versione di Enya.