Musica di Vita

Into the Oblivion, 08 di Unknown Soldier, Warmen


La notte prima, durante la solita mano di poker con il gruppo, non si era fatto altro che parlare dell'ingaggio del giorno dopo. Avevamo appena rinnovato il repertorio e risistemato la scaletta.Quella notte avevamo fatto più tardi del solito, erano le tre e venti, e per l'intera giornata successiva saremo stati occupati in sei o sette ore di prove; avremmo dovuto mettere la sveglia alle otto, ma alla fine abbiamo preferito un risveglio libero con immediato ritrovo in studio appena svegli.L'amore della mia vita dormì fino a tardi; si svegliò giusto in tempo perchè potessimo tutti prenderci una pausa pranzo ed io andassi a casa per prepararle un buon pasto caldo da consumare insieme. La feci felice.Ritornato in sala prove, lei volle restare con me per tutto il resto della giornata. Mi fece felice.Il pomerigigo corse veloce, e ci ritrovammo tutti elettrizzati a sole due ore dall'appuntamento in quel piccolo locale di montagna dove saremo andati a suonare.Una cena veloce tutti insieme e si vola verso la destinazione.Arrivati, saliti sul palco, due ore e mezzo di musica senza interruzioni; fu tutto un'unica emozione.Finito di suonare.Il gruppo restò al locale, io le chiesi di fare una passeggiata. Ero ancora bollente ed in maniche corte, fuori nella neve... lei mi disse «Mi dai calore... sicurezza».Mi sedetti, mi sdraiai e la feci stendere accanto a me. Ci baciammo, abbracciati, non saprei dire per quanto a lungo.Questa è l'immagine di un amore ancora da vivere.