Musica di Vita

Bed of Razors, 04 di Hatebreeder, Children of Bodom


Anni addietro un giovane dal passato regale perse ciò che tutti erano convinti gli spettasse di nascita; non trovava più la via del ritorno da quello che gli sembrava un inferno. In realtà quello era il vero inizio della sua vita.Vedere le nostre più radicate certezze sgretolarsi davanti ai nostri occhi non è sempre un male, e quel vecchio principe se ne sarebbe presto accorto: la sua vita era estremamente semplice, eppure troppo difficile da sopportare, poichè era stato qualcun'altro a costruire ciò che lui era adesso; anni di esercizio ed allenamento gli avevano portato via anche il possesso del suo corpo.Forgiato nell'infelicità di un futuro prestabilito, in quell'inferno era tornato ad essere materia malleabile da portare a nuova foggia... e finalmente lui era l'unico a cui spettava farlo.La sua identità era di altri, e lui odiava, odiava la sua identità ed odiava gli altri.Anche se dovette attendere l'ottava eclissi di luna si era rigenerato a nuova vita, la vita di un ronin.Il rinnovamento interiore pregna tutto ciò che ci circonda, ed è tutto ciò che ci circonda a farci vedere la via di una nuova identità. Nessuno pensa mai che si è stancato di un oggetto caro, ma lo si modifica senza neanche rendersi conto che ciò che facciamo non è altro che l'esternazione della noia che proviamo verso il nostro essere.