Musica di Vita

Gone, 09 di Pearl Jam, Pearl Jam


Cerco una soluzione alla mia vita nella solitudine di una serata esitiva, rinfrescata dalla brezza leggera che spira in riva al mare. Lente e ritmate boccate di tabacco alla ciliegia accompagnano i miei pensieri che vagano lenti attorno ad una chiazza di sangue ancora lucida. Con la visione di quei muri sporchi di rigetto arterioso ancora nella mente, fermenta silenzioso il piano della mia fuga; senza esserne cosciente rendo tutto pių complicato, quasi non volessi davvero lasciare questo posto. Metto a riposo la musica che fino a quel momento mi aveva tenuto compagnia, e faccio scaldare il motore della mia custom; sono comodo in sella, con tutta quella potenza sotto il mio controllo. La guida č rilassata nonostante il mondo scivoli via cosė veloce da far sfocare le luci dell'ambiente fantasma nel quale mi ritrovo. Improvvisamente mi ritrovo sdraiato sull'asfalto, senza poter muovere la gamba sinistra; percepisco in ritardo un boato feroce e conseguentemente il rumore del motore simile ad un animale ferito che soffoca i suoi gemiti. Mi rialzo, da tempo abituato a sfruttare solo la gamba destra, ed i miei occhi si riempiono di lacrime nel vedere un'auto ribaltata, un cadavere riverso sul guard-rail e la mia custom deformata, li accanto. Mi giro ed il mio corpo č ancora li, steso sull'asfalto.