Esistono momenti in cui... ciò che sembra sia, non è...e ciò che è, non è ciò che sembra...eppure ci arroghiamo sovente la presunzione d'esser nel giustosenza curarci se effettivamente sia così...apriamo la bocca e diamo fiato a dei pensierisenza soffermarci a riflettere se... quel pensiero sia un reale pensieroo semplicemente la nostra pauraquella paura che ci fa tremare dentrola paura di non esser ciò che vorremmoe la constatazione che altri invece lo siano con naturalezza e sinceritàallora attacchiamo scentemente o non ma attacchiamo...senza curarci del dolore altruio delle ripercussioni volontarie o non del nostro dire o del nostro agirenoncuranti dell'animo altruici pregiamo esclusivamente del nostro...ostentiamo vanità, egocentrismo, sublimazione del nostro egoarrivando ad autocomplimentarcidel nostro operatosoddisfatti della nostra tanto ambitaautostima...nulla da eccepire sull'autostimasemprechè essa non crei degli spaccati irreali e altezzosi del nostro essere... uomini,perchè essere uomosignifica si stimare se stessi,al punto da sentirci sempre impeccabilima al tempo stessonon si dovrebbe mai scordarel'umiltà...l'umiltà d'ammettere l'erroredi riconoscersi e riconoscere agli altriil beneficio del dubbioil dubbio d'essere in errore...e quindi stimare anche gli altriper ciò che sono ognuno con i propri limiti perchè nessuno è perfetto e nessuno è o può essere impeccabilenel dire...io sono... infallibile...il mio dire... è quello giusto...nessuno e dico nessuno ...può permettersi tanto...se non Lui...e Lui soltantocolui che vede, sa e sente tutto e tutti...per coloro che sono di fede cristiana "Dio"per tutti gli altri ognuno il proprio!!!(Lucia)
Graffio...!!!
Esistono momenti in cui... ciò che sembra sia, non è...e ciò che è, non è ciò che sembra...eppure ci arroghiamo sovente la presunzione d'esser nel giustosenza curarci se effettivamente sia così...apriamo la bocca e diamo fiato a dei pensierisenza soffermarci a riflettere se... quel pensiero sia un reale pensieroo semplicemente la nostra pauraquella paura che ci fa tremare dentrola paura di non esser ciò che vorremmoe la constatazione che altri invece lo siano con naturalezza e sinceritàallora attacchiamo scentemente o non ma attacchiamo...senza curarci del dolore altruio delle ripercussioni volontarie o non del nostro dire o del nostro agirenoncuranti dell'animo altruici pregiamo esclusivamente del nostro...ostentiamo vanità, egocentrismo, sublimazione del nostro egoarrivando ad autocomplimentarcidel nostro operatosoddisfatti della nostra tanto ambitaautostima...nulla da eccepire sull'autostimasemprechè essa non crei degli spaccati irreali e altezzosi del nostro essere... uomini,perchè essere uomosignifica si stimare se stessi,al punto da sentirci sempre impeccabilima al tempo stessonon si dovrebbe mai scordarel'umiltà...l'umiltà d'ammettere l'erroredi riconoscersi e riconoscere agli altriil beneficio del dubbioil dubbio d'essere in errore...e quindi stimare anche gli altriper ciò che sono ognuno con i propri limiti perchè nessuno è perfetto e nessuno è o può essere impeccabilenel dire...io sono... infallibile...il mio dire... è quello giusto...nessuno e dico nessuno ...può permettersi tanto...se non Lui...e Lui soltantocolui che vede, sa e sente tutto e tutti...per coloro che sono di fede cristiana "Dio"per tutti gli altri ognuno il proprio!!!(Lucia)