Bellezza e squallore

Il lavoro e il Primo Maggio.


Cos'è il lavoro?Lo potrei definire con un paradosso: Si tratta di ciò che ti danni a cercare e fai di tutto pur di trovarlo, poi quando lo hai trovato, faresti di tutto per lasciarlo.E' la definizione contraddittoria, ha valenza positiva e negativa allo stesso tempo, è l'assurdo logico.E' ciò che rende liberi rendendo schiavi.E' ciò che permette di vivere ma causa la morte.E' ciò che mi ha permesso di essere come sono ma mi ha impedito di essere ciò che avrei voluto essere.E' la gioia del primo giorno e la tristezza del secondo.E' ciò che ti permette di mangiare e che non ti concede neppure il tempo di sederti a tavola.E' la festa per qualcuno e il servizio per qualcun altro.E' ciò che obbliga a dormire di giorno affinché si possa stare svegli di notte.E' l'ambito in cui sei definito oggi “risorsa umana” e domani “esubero”.Oggi è il Primo Maggio, giorno di festa in cui nulla c'è nulla da festeggiare, giorno di parole banali e retoriche per lo più pronunciate da chi, col lavoro, mai, ha avuto a che fare.