Bellezza e squallore

Eurodittatura.


Mayer Amschel Bauer Rothschild (1761):“Lasciatemi emettere e controllare la valuta di una nazione, e me ne infischierò delle sue leggi.”Goebbels:(L'abolizione delle frontiere tra gli Stati nazionali, che è per l'appunto l'obiettivo del trattato di Maastricht)."Voi siete già membri di un grande Reich che si prepara a riorganizzare l'Europa, abbattendo le barriere che ancora dividono i popoli europei e rendendo più facile per loro lo stare assieme".Adolf Hitler: «Noi siamo più interessati all'Europa di qualsiasi altro Paese. La nostra nazione, la nostra cultura, la nostra economia, sono cresciute entro un più ampio contesto europeo. Pertanto dobbiamo essere i nemici di ogni tentativo di introdurre elementi di discordia e distruzione in questa famiglia di popoli»."Tempo cinquant'anni  e la gente non penserà più in termini di nazione".David Rockefeller:“Il mondo è pronto a marciare verso un governo mondiale. La sovranità sovra-nazionale di un'elite di controllo di banchieri internazionali è sicuramente molto più auspicabile della auto-determinazione nazionale praticata nei secoli scorsi”.Romano Prodi:Sono sicuro che l'euro ci obbligherà a introdurre un nuovo set di strumenti di politica economica. È politicamente impossibile proporre ciò ora. Ma un giorno ci sarà una crisi e nuovi strumenti saranno creati.Andrea Orlando (ministro della giustizia dal 22 febbraio 2014, prima nel Governo Renzi e poi riconfermato in carica nel Governo Gentiloni):“Oggi noi stiamo vivendo un enorme conflitto tra democrazia ed economia. Oggi, sostanzialmente, i poteri sovranazionali sono in grado di bypassare completamente le democrazie nazionali. Io faccio soltanto due esempi. I fatti che si determinano a livello sovranazionale, i soggetti che si sono costituiti a livello sovranazionale, spesso non legittimati democraticamente, sono in grado di mettere le democrazie di fronte al fatto compiuto.  Faccio un esempio. La modifica – devo dire abbastanza passata sotto silenzio – della Costituzione per quanto riguarda il tema dell’obbligo di Pareggio di Bilancio non fu il frutto di una discussione nel Paese. Fu il frutto del fatto che a un certo punto la Banca Centrale Europa, più o meno – ora la brutalizzo – disse: “O mettete questa clausola nella vostra Costituzione, o altrimenti chiudiamo i rubinetti e non ci sono gli stipendi alla fine del mese”. Io devo dire che è una delle scelte di cui mi vergogno di più, mi vergogno di più di aver fatto. Io penso che sia stato un errore approvare quella modifica. Non tanto per il merito, che pure è contestabile, ma per il modo in cui si arrivò a quella modifica di carattere Costituzionale“