Bellezza e squallore

Parole d'amore.


Esistono le parole d'amore?La risposta sembra facile e scontata: Si.Basta, infatti, andare sui motori di ricerca del pc e digitare quelle poche lettere, oppure, visitare uno dei tanti siti di cartoline elettroniche da spedire.Ma la risposta, che appare evidente, non è poi così scontata perché la domanda non è sufficiente per ottenerla.Occorre specificare, non si può prescindere, infatti, da delle condizioni, in assenza delle quali, ogni risposta si presta ad ipotesi contrastanti.Anche qui occorre un esempio per meglio farmi capire.La luce esiste?Si e no, tutto dipende da dei presupposti, non esiste la luce a priori, pur essendo un dato di fatto scontato, scontato non è.La luce, infatti, esiste se l'accendiamo ma non esiste se la spegniamo. Esiste sotto molteplici aspetti e non sotto un unico, drastico ed incontrovertibile modo di vederla, ma può anche non esistere.Diversamente da un bicchiere d'acqua.Quest'ultimo, che ve lo prendiate da soli o che vi sia servito da qualcun altro, rimane un bicchiere d'acqua e lo resta, anche in presenza di bicchieri di forma o di capacità diverse.Ecco, le parole d'amore sono come la luce e non come un bicchiere d'acqua.Possono esserlo se dette dalla persona giusta alla persona giusta, possono esser tutt'altro se proferite da personaggi che non sono affatto compatibili con le stesse.Son parole d'amore quelle dette da soggetti sgradevoli o inopportuni, da amanti seriali o da chi le dice a getto continuo, sparando a caso nel mucchio?Non possono esistere parole d'amore che non siano personalizzate e scelte con quella cura che le rende uniche, come un codice che, soltanto una persona può decodificare.Solo in presenza di condizioni particolari, le parole prendono quella particolare forma, solo se escono da un'anima per raggiungerne un'altra, si animano.Fin qui abbiamo parlato delle parole d'amore, che potremmo definire classiche o rituali, ce ne sono altre, però, che vivono sotto una forma diversa, sotto copertura, mascherate da rancore e risentimento, coinvolte in un paradosso di intricata complessità.Forse, queste sono le vere parole d'amore, quelle che dicono di più di quelle abusate, quelle che vanno oltre una lettura troppo comoda e semplicistica.C'è, probabilmente, più amore in quell'odio che nell'amore stesso, c'è qualcosa che lo rende più vivo, forte, quanto solo può esserlo la forza della disperazione.Son parole crudeli, che mortalmente feriscono l'animo di chi, non riesce a tradurle nella lingua del sentimento zittito e rinnegato, ma son dolci parole se lavate dalle lacrime di occhi che han voglia di piangere le ultime lacrime che ancora rimangono.Bisogna esser forti per ascoltarle, bisogna esser convinti che son solo parole e non il vero pensiero, bisogna capire il male che si prova facendo ad altri del male.Nulla, esiste senza il proprio contrario, ma se si tratta dell'amore e del suo linguaggio, addirittura, le due cose si fondono in quell'illogico equivoco che solo la mente riesce ad inventare.Le parole d'amore son spesso sberleffi e prese in giro, quelle ostili sono, invece, forzate bugie per nascondere a se stessi e ad altri inconfessabili verità, con dentro la dannata voglia di confessarla.Tutto si mischia, tutto si distrugge e si rigenera, tutto diventa possibile quando si tratta d'amore, soprattutto quando si tratta d'amore impossibile.