Bellezza e squallore

Io Natalai, voi Natalaste.


Coniugare il Natale potrebbe essere una forma di neologismo, ma non solo, perché identifica come schizofrenico, chi fa uso di parole inventate o di termini già esistenti, utilizzati arbitrariamente con valore simbolico.Allora io sono schizofrenico perché do un valore simbolico ad una parola e sono affetto da tale psicosi cronica, caratterizzata dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell'affettività?Posso affermare di si, ho un pensiero alterato, anche se preferirei si dicesse alternativo, non faccio parte del gregge che si alimenta del pensiero unico, cosa che non demonizzo per nulla, a patto che il pensiero unico sia il mio.Per quanto riguarda il comportamento è direttamente collegato a quanto sopra, e circa l'affettività penso che il mio modo di viverla abbia origini più complesse o forse molto più semplici di quanto si pensi.Ma, tornando alla coniugazione al passato remoto, perché lo vedo così?Perché il Natale, è pochissimo presente ma molto, a volte, troppo passato.E'una questione di numeri, il presente è uno ma i Natale del passato sono tanti, e in ognuno c'è il ricordo di qualcosa, o di qualcuno che oggi non c'è più.Nella nostra mente, anche se in maniera confusa, rivive quel passato e la distorsione del tempo lo ammanta di leggenda, di favolistica irreale realtà.Come detto, sarò pure schizofrenico ma il Natale ha valore simbolico, nulla lo è di più.Questa festa è il simbolo della famiglia unita, della serenità che da lo stare insieme a chi rappresenta qualcosa per noi, è la gioia di un bambino che sfascia un regalo, è il simbolo del calore umano e di quello meno umano rappresentato da un camino acceso.A causa di questi simboli è il giorno peggiore che è costretto a vivere chi è solo, i ricordi vissuti in solitudine distruggono l'animo e il presente. Ciò che è stato, o persino ciò che non è stato, ma si è sempre desiderato che fosse, si impossessa della mente e del cuore portandoli ad una disperazione esistenziale che, spesso, non si riesce a sopportare.Un giorno da odiare per chi è emarginato perché, la felicità negata, rende insopportabile quella altrui o, molto più semplicemente perché la simbologia di questi prevede solo la felicità.Tutti abbiamo avuto un Natale migliore, anche se, questo che sta per arrivare fosse, paradossalmente, quello più splendido, perché questo giorno vive più di sogno che di realtà e soltanto nei sogni esiste la perfezione.Personalmente, il mio Natale sarà bellissimo perché mi ha portato un regalo che pochi hanno avuta la fortuna di ricevere, si sarà bellissimo perché ho avuto tanto, si tanto ... ma mi mancherà sempre qualcosa e qualcuno.Sereno Natale a tutti!