Bellezza e squallore

La colpa è del Maestro.


Per tutti coloro che hanno più di cinquant'anni la figura del maestro di scuola elementare, è impersonata dal maestro Alberto Manzi.Per chi non avesse mai sentito questo nome, ricorderò che questa icona della mia infanzia insegnava in una trasmissione televisiva intitolata: "Non è mai troppo tardi", a leggere ed a scrivere agli adulti analfabeti.Erano tante le persone che, in quei tempi ormai lontani, non avevano avuta la possibilità di istruirsi, neppure in maniera sufficiente, tanto da non esser nemmeno in grado di apporre la propria firma, o fare un semplice calcolo matematico.Il "Maestro" riuscì in questo compito e, tramite la televisione, a dar loro quantomeno le basi minime dell'istruzione."Non è mai troppo tardi" cominciò nel 1960 e andò in onda giornalmente fino al 1968.Anche io, magari non dai primi anni della sua messa in onda ma, quando fui un po' più grandicello, la seguivo assieme ai miei nonni che, nonostante non fossero analfabeti, erano presenti ogni sera alle sue lezioni.Son certo che, questo suo modo di trasferire i rudimenti della nostra lingua, mi sia stato utile per avere oggi un rapporto d'amore e non di idiosincrasia e di immane difficoltà, come mi accorgo abbiano molte altre persone, nel suo uso, sia nella forma scritta che in quella orale.Allora perché, a fronte di codesta opera meritoria, attribuisco al "Maestro" ed alla sua trasmissione delle colpe?Semplicemente, perché ci ha data della televisione, una raffigurazione onesta, buona pulita e socialmente utile.Esattamente l'opposto di ciò che è oggi il modo di operare della RAI e delle altre emittenti, sia in campo culturale e soprattutto in quello dell'informazione.Purtroppo, dobbiamo capovolgere l'immagine di virtù che il maestro Manzi ha rappresentata e passare dalla virtù al virtuale. Si, perché è solo virtuale l'onestà, la pulizia, la correttezza e la volontà di esser utile alla gente, di un mezzo che è esclusivamente veicolo di propaganda del potere mondialista.Voi credete alle tv perché pensate che vi spieghino correttamente, e siete ingenui e sprovveduti se pensate che dall'altra parte ci sia ancora il Maestro Alberto Manzi.Purtroppo di persone come Lui, la dentro, non ce ne sono più, nessuno vi insegnerà qualcosa per un vostro vantaggio, nessuno la dentro, vi darà i rudimenti per avere un vostro libero pensiero, nessuno vi dirà un qualcosa che non vada ad esclusivo vantaggio dei padroni, vostri, ma che sono anche i loro.L'articolo precedente sembra una profezia ma io profeta non sono, sapevo esattamente come sarebbe finita questa storia.Ma, come me, lo sapevano i padroni e i loro servi ma, nessuno di loro, vi ha dato modo di capire, nessuno, in quello schermo, che un giorno fu animato dal "Maestro" di tutti i maestri, vi ha detto che la democrazia sarebbe stata sovvertita da un colpo di stato.E nessuno ve lo dirà.Falsità proclamate ed altre falsità che vi verranno gridate a tutta voce per zittire l'urlo dell'indignazione popolare.Il Maestro Manzi non c'è più, e mi addolora questa mancanza ma, almeno a lui, il destino ha risparmiato il dolore di vivere una situazione che col suo insegnamento, aveva cercato di scongiurare.