Bellezza e squallore

Citazioni.


Se vi capita di passare su dei blog, non vi sfuggirà che sono malinconicamente pieni di altrui citazioni.Per come la vedo io, un blog dovrebbe essere una cosa propria, dovrebbe essere la possibilità di esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni.Ci sono pensieri, emozioni, c'è l'essenza personale di chi scrive in una citazione che qualcun altro ha scritta?Non mi pare proprio, nonostante possa esserci un qualcosa che le accomuna, sono sempre cose di altri, un succedaneo intellettuale che in parole povere si dice copiatura.Personalmente, scrivo il blog per me stesso perché, come più volte detto, scrivendo vengo a conoscere cose di me che sono nascoste da qualche parte.Ma tutti gli altri che scrivono qualcosa perché gli altri lo vedano, cosa lo fanno a fare se le stesse identiche cose le trovano in altri diari simili o direttamente sui siti appositi?.E che immagine dà di se' una persona che copia, pensando di fare il figurone, non riflettendo nemmeno sul fatto che, chiunque, vedendo una frase scritta su di un blog, la prima cosa che fa è copiarla, incollarla in un motore di ricerca e capire l'imbroglio?E' così difficile scrivere quattro parole di proprietà piuttosto che una frase in forma aulica di altri?Non capisco perché dare prova della propria limitata attività cerebrale ed esserne tanto compiaciuti.Tra le altre cose, questo raggiro verso il lettore è truffaldino, raramente vedo sotto tali frasi l'obbligatorio riferimento all'autore, quindi si tenta di spacciare un plagio quale opera propria.Posso comprendere che ci siano delle frasi inarrivabili tanto da non cimentarsi neppure a trovarne delle proprie di tale bellezza ma, che resta della cosa bella se da patrimonio di tutti si vuol far diventare un'appropriazione indebita?Ci sono frasi e poesie che andrebbero studiate a scuola ma, detta operazione dovrebbe esser finalizzata ad imparare a scrivere non imparare a copiare.Per fare un esempio, la frase tratta dalla "La canzone dell'amore perduto" di De Andrè:"L'amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezzae un po' di tenerezza", descrive la fine di una passione in maniera magistrale ma, provare a cercare nel nostro cassetto nascosto, non dico una frase così ma, almeno un'emozione così è tanto difficile?Scrivere una cosa semplice come: "Silenzi che sono abitudine, parole stanche che non cambiano mai", non viene certo dal lapis di De Andrè ma dice qualcosa di noi, qualcosa che, anche se non così straordinario ci appartiene totalmente.Non occorre usare frasi ad effetto, non serve a nulla cercare di stupire con mezzucci ingannevoli che ottengono, invece, il risultato opposto, quello di descrivere una persona che non prova neppure ad impegnarsi per mostrarsi come veramente è ma soltanto apparire diversa da quello che in realtà è.