Bellezza e squallore

C'è qualcosa di strano.


C'è qualcosa di strano, qualcosa che non torna, qualcosa che contraddice ciò che ho sentito urlare a gran voce.Casualmente, mi è capitato di rileggere un mio articolo del 12 maggio 2018 (https://blog.libero.it/musicaealtro/13678260.html) intitolato: "Biancofiore".Per chi non avesse voglia di andarlo a rileggere, ricordo che, la persona in questione, era, non so se lo sia tuttora, un'esponente di Forza Italia, ed ebbe modo di affermare: "Elezioni a luglio? Al Sud, purtroppo, non si possono permettere di andare in vacanza, chi ha votato i 5 Stelle è il Sud sostanzialmente, quindi sarebbe una consegna immediata del governo al M5S".A fronte di questa affermazione, ci fu una sollevazione del popolo meridionale, parole di fuoco contro colei che aveva, a loro dire, insultata la gente di quelle zone.Ricordo che personaggi famosi del Sud fecero a gara per difendere l'onorabilità di tutti coloro i quali abitano quelle terre e, la sensazione di odio, non mi è parsa estranea in quelle loro frasi.Si trattò di una un'esternazione infelice, quella della Biancofiore o un pensiero personale reso pubblico?Nell'articolo è descritta la mia tesi ma, adesso, di questo non mi interessa trattare.Ciò che voglio portare alla vostra attenzione è il meccanismo mentale, che conduce a certe reazioni.Esaminiamo l'accaduto e traiamone delle conclusioni, alla luce di altri accadimenti successivi.Qualcuno ha ritenuto offensiva una frase che ha per oggetto una parte del nostro Paese?Perfetto, ipotizziamo che sia vero a prescindere, senza entrare in altri dettagli.Stando così le cose è più che giustificata la reazione, benissimo, perfettamente coerente.Ciò che mi chiedo e vi chiedo allora è questo: C'è una ragione per la quale, insulti ancora peggiori, offese rese con l'aggravante dell'odio antiitaliano, vengano accettate senza una parola di dissenso?Voglio esser ancora più chiaro; perché i meridionali non si incazzano nella stessa misura, così come non si incazzano coloro i quali vivono nel centro e nel nord d'Italia quando vengono offesi e pesantemente umiliati?Perché se io dico ad un meridionale, (attenzione, è solo un esempio per farvi capire e non una mia personale opinione): Terrone, scansafatiche, corrotto, mafioso o traditore vengo sommerso di minacce ed insulti mentre se le stesse parole le uso contro l'intero popolo italiano scaturiscono approvazione?Se affermo che siamo un popolo di merda tutti concordate con me e, son certo che, se lo scrivessi ogni giorno, questo mio blog moltiplicherebbe le visite, viceversa se lo faccio contro una sola parte del Paese vengo pubblicamente lapidato.Non vi pare che qualcosa davvero non quadri in questa situazione?Non c'è qualcosa che stona a livello di logica?Perché l'orgoglio ferito che scatena la giustificata reazione è ammesso solo per la parte e non per l'intero?Se siete settentrionali o meridionali o altro, andate fieri dei vostri natali ma se siete Italiani ve ne vergognate.Ma perché state a fare queste differenze; perché state a perdere del tempo per discernere?Se la pensate così, fate prima: Vergognatevi e basta, senza "se" e senza "ma", senza cavillare se siete delle merde trovandovi al di la della vostro confine territoriale o se siete persone "esemplari" vivendo al di qua di questa linea.Siete antiitaliani ma siete pro Sud o pro Nord, come possono coesistere le due cose?Che la terra sia una palla che gira o un disco piatto, siamo sempre a nord di qualcuno o a sud di qualcun altro, per cui capite che definirsi, sia qualcosa di perfettamente inutile.Io che sono nato nell'Italia settentrionale sono un "terrone" per un tedesco ma, altrettanto lui lo sarà per uno svedese, e allora?Allora, la cosa è più semplice di quanto si possa pensare; questa nostra divisione regionalistica è utile a qualcuno, così come ogni altra nostra divisione.E per "qualcuno" intendo quei pochi che detengono il potere mondiale.Dīvĭdĕ et ĭmpĕrā: Letteralmente «dividi e comanda») è una locuzione latina secondo cui il migliore espediente di una tirannide o di un'autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie.Adesso le cose sono più chiare non vi pare?Avete notato come queste divisioni esistano in ogni aspetto della nostra vita?Non avvengono casualmente, sono un piano predisposto dai burattinai e messo in atto da burattini.Il tutto è finalizzato a far estinguere un popolo, diviso e lacerato da scissioni interne.Per creare un problema ad un Governo e metterlo nelle peggiori condizioni, la dove non ci sarebbe, basta crearlo.Un esempio è di qualche giorno fa.Esiste un divieto da osservare?Che sia in mare o in terra non ha alcuna importanza, allora è sufficiente non farlo rispettare, ed il problema è servito.Ci sono traditori antiitaliani che, che odiano e rinnegano il nostro Paese, vendendosi allo straniero e usando metodi vili ma, son certo che si affannerebbero a scagliare strali contro chi dicesse una parola poco carina nei confronti del loro territorio geografico.Avete capito benissimo per cui non mi dilungo, mi auguro che possiate riflettere su queste semplici cose perché l'inganno che praticano è palese e ben visibile, non hanno neppure il rispetto per voi che li induca a nasconderlo.Vi credono degli imbecilli e vi schifano a tal punto da esser certi che voi mai arriviate a capire anche le cose più semplici.Smentiteli, perchè lo dovete a voi stessi ed alla vostra intelligenza, siate orgogliosi di quello che siete... Italiani, che viviate a nord, a sud, ad est o ad ovest non ha alcuna importanza, siamo Italiani, fieri di esserlo e decisi a tutto pur di restarlo.Facciamo in modo che si rendano conto che tutto ciò che fanno e faranno in futuro sarà inutile e porterà loro, all'agognata estinzione.