Bellezza e squallore

La farina ed il sacco.


Ci sono frasi, detti, pezzi di pensiero o presunto tale, che riteniamo mentalmente acquisiti in forma corretta ma, andando ad analizzarli con la logica elementare di un cervello appena appena funzionante, ci accorgiamo che di corretto e logico c'è davvero poco.Per far un esempio semplice usiamo una frase che nelle intenzioni vorrebbe esser sinonimo di altre o darci una raffigurazione scenica di una situazione.Cosa significa per voi: "Non è farina del tuo sacco"?In breve, vuol dire che non è un qualcosa ascrivibile ad un vostro pensiero, a qualcosa che genericamente vi appartiene o che viene da voi, in pratica, di un qualcosa che avete copiato o che avete fatto proprio in maniera truffaldina.Mi sbaglio? No, nel pensare comune non sbaglio ma è il pensare comune che sbaglia.Nessuno ha mai pensato che il sacco in questione è mio ma dentro un sacco mio ci potrebbe esser della farina non mia?Non basta aver un sacco di proprietà per asserire con certezza che il contenuto di quel sacco sia certamente di mia proprietà.Nel mio sacco ci potrebbe essere, come nelle vignette raffiguranti dei ladri con il sacco della refurtiva in spalla, qualcosa che mio non è.Il detto in questione non tiene conto che io potrei riempire il mio sacco con ogni tipo di farina, non soltanto quella mia, così come potrei riempire il mio portafogli di denaro illegalmente sottratto al portafogli di un altro.Non penso però che basti quale giustificazione asserire che essendo ora nel mio portafogli sia diventato a tutti gli effetti di mia appartenenza.Conta la farina e non il sacco, deve esser mia la farina e non ciò in cui è contenuta ma, questo distinguo, il proverbio non lo fa e non lo prende minimamente in considerazione.Se si vuol elaborare il pensiero correttamente si dovrebbe dire: "Non è farina del tuo grano", perché il prodotto ottenuto da qualcosa che originariamente era già mio può esser certamente mio.Come similitudine possiamo paragonare il grano ad un pensiero di massima e la farina ad una sua successiva elaborazione.Tutto questo per dire che oggi si sentono dire tante stupidaggini e asserzioni senza un minimo di fondamento ma, noi siamo poco abituati ad analizzarle criticamente, motivo per il quale le prendiamo tutte per buone.Quante volte vi hanno detto che a causa dell'inflazione potremmo esser costretti a fare la spesa con la carriola piena di banconote o che non potremmo, a causa del prezzo della benzina, fare il pieno del serbatoio dell'auto?Tante vero? Io direi anche troppe volte.Ma sono asserzioni per sentito dire, frasi ad effetto senza una reale valenza concreta; basta raccontare delle leggende che contano sull'ignoranza o la faciloneria di chi ascolta ed il gioco è fatto.Ma quando sentite dire queste cose, guardate la faccia di coloro che ve le vogliono far credere e pensate se facce così sanno qualcosa di banconote, di benzina e già che ci siamo... anche soltanto di carriole.