Bellezza e squallore

Influenzabili, influenzati.


Non tragga in inganno il titolo; non voglio trattare di chi è affetto dalla malattia stagionale ma, di chi soffre di una sindrome ben peggiore, ovvero, quella di farsi influenzare dagli influenzer.A proposito, vi sarete già accorti che io la lingua inglese la scrivo come la pronuncio, per due motivi.Il primo è in spregio di un idioma imposto con la forza delle armi ed, in secondo luogo perché la gran parte di voi, usa le parole anglofone per moda o per pigrizia ma senza avere la minima conoscenza della materia.Per dirla in maniera pratica, buttate qua e la un 'uicchend' o un 'allouin' ma non sapete certo tradurre mezza pagina di Scecspir.Già che ci siamo, qualche riga di spiegazione di ciò che ho scritto sopra, nonostante sia cosciente che la lunghezza della lettura vada oltre la soglia di attenzione del lettore.L'Italia, penso sia giusto dirlo e ammetterlo, ha persa la seconda guerra mondiale, motivo per il quale, essendo un Paese sconfitto è sottomessa ai Paesi vincitori.In pratica è una colonia Anglo Americana, per cui ha un'autonomia politica e decisionale inesistente.Ne consegue che la lingua, le usanze, il modo di vivere e di pensare diverrà quello imposto dal 'padrone'.Erroneamente, pensiamo di essere emancipati se parliamo straniero, crediamo di essere moderni e cittadini del mondo, pensiamo di mostrare il nostro marchio di superiorità mentre, facendo così, mostriamo solamente un provincialismo da schiavi.Il secondo motivo è che abbiamo una lingua straordinaria con la quale poter spiegare tutto e tradurre persino le emozioni, mi chiedo perché parlarne un'altra che non spiega ma, come la sineddoche, utilizza una parola ad minchiam per descrivere il tutto.Se vi dico 'maus' avete compreso il mio ragionamento.Fatta questa precisazione-sfogo, torniamo a quel lavoro dorato che la nostra gioventù vorrebbe svolgere: L''influenzer.Fare i soldi in maniera facile, facendo la bella vita, senza sforzi e sacrifici a chi non piacerebbe?Posso comprendere questo modo di pensare e chi vorrebbe metterlo in pratica, capisco molto di meno coloro che cedono la loro vita a chi trae profitto nell'influenzarla.Il mondo è duale per cui non esisterebbero i furbi se non ci fossero i fessi, ed entrambi, nella fattispecie, sono la parte malata della società.E' mai possibile essere indotti a vivere come ci mostrano dei personaggi di dubbio valore e di scarse capacità?Ho il dubbio che nella mente delle persone sia stato modificato qualcosa che ha azzerato la capacità della gestione del libero arbitrio mortificandolo nella spersonalizzazione.Riflettete un attimo, è normale che possa esistere un ruolo, una professione specifica, un affare economico che abbia come fine quello di influenzare la massa?Potrebbe avvenire in maniera spontanea, quello è ammissibile, si pensi ad una corrente filosofica, ad una scuola di pensiero o artistica ma non è razionalmente ipotizzabile, invece, che sia codificato in una mansione.E' automatico, pertanto, pensare che l'attrazione mentale umana sia rivolta ad individui dotati di pregi e virtù difficilmente eguagliabili, e da qui il desiderio di prender da loro spunto, in mancanza di possibilità di imitazione.Non è logico pensare, invece, che siano divinizzati personaggi senza capacità, senza eccellenze, culturalmente inadeguati e messi così male da proporsi soltanto come modello negativo.La manipolazione mentale è un metodo politico; chi condiziona e inquadra la massa si garantisce il potere ed esiste da sempre ma è più colpevole cadere in questo tranello che metterlo in opera.Non possiamo pensare che i dominanti siano onesti e puliti al punto di garantirci moralità ed etica, siamo noi che dobbiamo avere per noi stessi un rispetto tale da non cedere ai loro raggiri.In chiusura, un invito che non vuole influenzarvi, diffidate di parole straniere che mistificano la realtà addolcendola nascondendo la parte negativa intrinseca.'Influenzer' traducetelo in italiano con: 'Personaggio che manipola la vostra mente inibendo la vostra capacità raziocinante'.In ultima analisi: Ascoltate il pensiero di tutti ma non fatevi portare via il vostro da nessuno.