Vorrei andare viavia senza clamore,via senza dolore,ancora con la mia fisionomia.Vorrei andare viacoi tanti miei rimpiantima senza nuovi tormenti,via, da questa indotta prigionia.Vorrei andare viasenza l'umiliazione,senza la costrizione, di una vita che non fosse più la mia.Vorrei andare viacoi miei pensieri intatti,col corpo senza scatti,prima che il verbo vivere diventi una bugia.Vorrei andare viacurioso del mio andaree giungere a capire'quell'oltre', davvero cosa sia.Vorrei andare viae via andrò, quando sarà il mio tempoe come nessuno, so se sarà poco o tantogiusto com'è che, da sempre, questo sia.