Bellezza e squallore

Senza risposta.


E’ da quando ho pubblicato questo articolo che cerco qualcosa da dire e non lo trovo.Mi mancano le parole, le certezze, persino l’immaginazione per commentare un qualcosa che probabilmente solo a questa persona è capitato di vedere.Se Teresa fosse una persona che ama la ribalta, la luce dei flash sul suo viso, avrebbe portate le sue foto alla redazione dei giornali, e da lì alle televisioni, e forse oggi sarebbe l’argomento del giorno.  Invece lei si è accontentata di dirlo a pochi intimi, a quei pochi che capitano per caso sul mio blog, perché a lei non interessa nulla la notorietà né il mettersi in mostra.In verità sui giornali avrebbe potuto esserci già qualche mese fa, in occasione del suo anomalo risveglio dal coma, ma in quel frangente negò l’intervista ai giornalisti che già erano accorsi all’ospedale.Nessuno sà cosa sia successo in quella porzione di cielo che vedeva dalla sua finestra, nessuno ha una riposta alla domanda: “Ma cos’è quella figura di luce?”Già, cos’è quella luce che non è il sole, che appare, annunciata da un colpo di vento e rimane per molti minuti ferma in un cielo di maggio?Non lo so e questa mi sembra la risposta più onesta che potessi dare, vorrei tanto saperlo ma non lo so, per cui vale tutto, potrebbe essere tutto, potrebbe essere niente, visto quanto labile sia il confine tra il tutto ed il niente.Non è stata la visione di una Dolce Signora col manto azzurro, non ci sono messaggi per l’umanità, non ci son profezie, c’è una semplice foto, che sola testimonia della buona fede di chi l’ha vista.              Una semplice foto che può farci riflettere sul tutto e sul niente, sulla nostra ignoranza in mille materie, sulla nostra delirante presunta onnipotenza, sulle congetture che ci vedono soli in universo infinito.E’ la riflessione sulla vita stessa che crediamo senza fine e da immortali la viviamo, ed in nome di quell’immortalità facciamo progetti a lungo termine senza mai mettere in preventivo la possibilità di non realizzare neppure quelli a breve.Viviamo così in affanno, inseguendo ciò che non riusciremo a raggiungere, tralasciando chi siamo per occuparci di come possiamo apparire, per esser sempre di più di qualcun altro, per il potere e la possibilità di manifestarlo, dimenticando così di vivere un oggi semplice e modesto nella vana speranza di un domani da dominante.Si, penso proprio che questa figura nel cielo debba farci pensare a cos’è la vita e come viverla, una cosa meravigliosa, splendente di luce ma impalpabile, inafferrabile, che sembra occupare l’universo ma che improvvisamente si spegne e sparisce senza neppure sapere a cosa sia servita.              http://www.freeimagehosting.net/b1mj2     Ho provato per caso ad invertire i colori della foto scattata da Teresa servendomi di Paint, un semplice programmino che tutti possediamo.E' così ancor più emozionante e non nego che vedendola ho avuto un tuffo al cuore.Approfitto di questa aggiunta all'articolo per dire a tutti coloro contattano Teresa per avanzare critiche nei suo confronti che mi sembra più onesto ed elegante contattare me in quanto unico responsabile di ciò che pubblico.Ognuno è libero di credere o meno a ciò che scrivo, ritengo invece che tale libertà non possa essere usata per offendere le persone che mi dimostrano la loro fiducia rivelandomi le loro esperienze personali e i loro pensieri più intimi.