Bellezza e squallore

Lista amici.


Ricevo spesso l’invito ad entrare a far parte della lista amici di qualche utente.La cosa mi fa piacere perché la ritengo un' importante testimonianza di stima nei miei confronti, però non mi sento di aderire, così tanto per farlo.Come dissi in un articolo di qualche tempo fa la parola amicizia viene dispensata con troppa superficialità e poco impegno.Comparire in tale lista a mio avviso è cosa più importante di quanto comunemente s'intenda, e ciò dovrebbe avvenire dopo una più assidua frequentazione e soprattutto basarsi su qualcosa di solido e motivato, essere uno in più, uno dei tanti, è limitativo per un elenco che merita ben altro significato.Comprendo benissimo ciò che spinge una persona a pregiarmi del suo invito, esser d’accordo e condividere qualche frase del mio profilo o mostrarmi solidarietà per qualche articolo del blog viene tradotto e sintetizzato in quella domanda di adesione.Come detto sono dispiaciuto per non ottemperare alle richieste, non è né un rifiuto verso il mittente né un atto di maleducazione ma solo il desiderio di essere o diventare per qualcuno unicamente un qualcosa di speciale. Mi farebbe piacere se precedentemente si instaurasse un dialogo più costruttivo, se ci fosse un commento a qualche mio pensiero, qualche richiesta di delucidazione, una presa di posizione anche opposta, una qualsiasi esternazione ma che potesse essere qualcosa di più di un seppur apprezzabile e apprezzato simbolico gesto.