Canzoni x te

Ho perso le parole - Ligabue


Ho perso le parole eppure ce le avevo qua un attimo fa, dovevo dire cose cose che sai, che ti dovevo che ti dovrei. Ho perso le parole può darsi che abbia perso solo le mie bugie, si son nascoste bene forse però, semplicemente non eran mie. Credi credici un po' metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo credi credici un po' di più di più davvero. Ho perso le parole e vorrei che ti bastasse solo quello che ho, io mi farò capire anche da te, se ascolti ben se ascolti un po'. Sei bella che fai male sei bella che si balla solo come vuoi tu non servono parole so che lo sai le mie parole non servon più. Credi credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo credi credici un po' di più di più davvero. Ho perso le parole oppure sono loro che perdono me, io so che dovrei dire cose che SAI, che ti dovevo, che ti dovrei. Ma ho perso le parole VORREI CHE MI bastasse solo quello che ho, mi posso far capire anche da te, se ascolti bene se ascolti un po'.Credi credici un po' metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo credi credici un po' di più di più davvero. Credi credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo credi credici un po' di più di più davvero   
 
  
  Ho perso le parole Ho perso le parole tanto tempo fa e con esse mi ero perso anch' io, poi all'improvviso prendendo la chitarra di un mio amico, mi misi seduto sulla panchina vicino casa mia e invece di chiacchierare, incominciai a toccare quelle corde tese, ed ogni volta che ne toccavo una, nel cuore provavo un emozione.Fu in quel momento che capìì che l'unico modo che avevo per esprimere quel che provavo, era attraverso le note.Tornai di corsa a casa, rosso e sudato, dissi a mamma e babbo che avrei voluto studiare conservatorio, non era sui libri di scuola che trovavo il mio sapere, io imparavo il vivere  solo attraverso la musica.Non mi assecondarono, mi disserò che ero solo un sognatore, che i sogni non danno da mangiare, io invece mi nutrivo solo con quelle sette note.Non rimpiango il passato, non rinnego il presente, con il tempo ho costruito un mondo mio, la notte spesso invece di dormire, mi siedo al piano e accarezzo delicatamente i tasti come se sfiorassi una bella donna.Sono un pò fuori dal coro, non bado alle apparenze, non mi interessa a volte neanche lo scorrere del tempo.Anima difficile da capire, anima che pochi sanno aprire, nella schiuma del cappuccino ogni mattina disegno una chiave di violino, nelle passeggiate silenziose accendo la radio a tutto volumo e canto.Canto quando mi sento solo, quando mi sento triste, canto per me di certo non per gli altri.Fabio ma come sei strano! Fabio perchè non mangi? Fabio ma qualche volta esci con gli amici.Io non ho bisogno di stare tra la gente, la mia compagna  è sempre accanto a me, l'ho sposata in adolescenza, lei è la mia amante, la mia amica, l'unica confidente che abbia, la mia musica.Pochi sanno comprendere che l'arte non sta nello scrivere un bel libro, nel dipingere un bel quadro, l'arte non è quella che ci insegnano da piccini.L'arte è nel suono che echeggia da lontano, io posso sembrare forse esagerato, ma chi di voi non ha almeno una canzone che gli ricolda stralci di vita andata.La musica non va capita, va ascoltata ad occhi chiusi, solo con lei si possono provare i brividi più intensi. Fabio