Canzoni x te

Strada facendo- Claudio Baglioni


  
Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è tra mille mattini freschi di biciclette mille più tramonti dietro i fili del tram ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore larghe e vuote di un'estate di città accanto alla mia ombra nuda di malinconia io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei guai ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento e dentro a un senso di inutilità... e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai vedrai strada facendo vedrai che non sei più da solo strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo e sentirai la strada far battere il tuo cuore vedrai più amore, vedrai io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al mondo io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai vedrai strada facendo vedrai che non sei più da solo strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo e sentirai la strada far battere il tuo cuore vedrai più amore vedrai e una canzone neanche questa potrà mai cambiar la vita ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore che ci fa cantare e amare sempre più perché domani sia migliore, perché domani tu strada facendo vedrai   
  
 Stada facendo un brano che il grande cantautore romano ha scritto nel 1981.  La canzone parla delle difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino della propria vita – tra sogni, speranze, illusioni, disillusioni e delusioni – ma lancia – al tempo stesso – messaggi di speranza e di incoraggiamento. Nel testo si nota l’uso di alcune metafore, come:troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo (con probabile riferimento ad un appiglio, uno scopo nella vita);io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai (con un evidente riferimento a sogni mai realizzati o irrealizzabili e alla propria personalità, eternamente sognatrice).  
  
   
  Il tuo treno è partito tante volte, ma si è sempre fermato nelle stazioni sbagliate, io che sono un ragazzo di periferia, uno che si nutre di note, accordi e musica, ho molto da impare da chi ha sofferto come te.Non piangere, non tutti i sogni si realizzano, però non per questo devi smettere di sorridere, di credere, di sperare.Strada facendo anche te troverai un gancio nel tuo cielo, non scuotere la testa, sei lontana ma ti vedo, vorrei dirti che domani ti sveglierai ed avrai ancora quella grinta che ti ha reso sempre unica, non te lo dico, mentirei.Ogni volta che io sono morto dentro, mi sono affidato al tempo, ci sono lame affilate che ti tagliano anche il cuore, ma il tuo cuore è immenso, tienine un pò per te, non regalarne un pezzettino a chiunque ti dice di star male.Impara a pensare un pò più a te stessa, hai un marito, una figlia che senza te non avrebbero più motivo di vivere.Te non sei solo la compagna di chi ti ama, sei la sua spalla, il suo sole, la sua luce, per tua figlia invece sei un mondo immenso.Per gli amici sei l'amica che non dice mai no, quella che ascolta tutti, ma non vuole farsi ascoltare da nessuno. Senti bene questa canzone, non è stata scelta a caso, ha un significato ben preciso, ascoltala e cantala con me.Fabio