Canzoni x te

L'altra donna - Pooh


È ancora tutto all'aria da ieri sera, è più comodo in albergo, paghi il conto e te ne vai; ma in certe cose tu ci credi ancora, far l'amore nel tuo letto, prepararmi il tuo caffè; è poi mi lasci andare via, quando è ora, perché ognuno ha la sua vita, e la mia non è con te. Sei l'altra donna, la libertà, quella che sa e non può dir niente, quella che all'alba rimane sola, e che non può mai lasciare impronte, con me non puoi cercare casa, o uscire insieme a far la spesa, sei l'altra donna, quella importante, quella che ha tutto e non ha niente, di me. Mio figlio è un'altra storia, un altro amore, tu non puoi partecipare, Dio lo sa se io vorrei. Tu in macchina con me non puoi fumare, mozziconi col rossetto. parlerebbero di te; ma in fondo tu che colpa hai del mio cuore, delle ore che mi manchi, dei problemi che mi dai. Sei l'altra donna, la libertà, quella che sa perché ritorno, e quanta pace tu mi sai dare, io dirò tutto a lei un giorno, faremo insieme un'altra casa, io e te che siamo un'altra cosa. Io e te che siamo la stessa cosa, faremo insieme la nostra casa; prima dell'alba c'è ancora un'ora, stringimi forte e sogna ancora, di noi.   
  I Pooh sono un gruppo musicale italiano artefice di alcuni fra i più grandi successi discografici della nazione. Formatosi nel 1966, il complesso è tra i più longevi nella storia della musica e ha venduto più di 75 milioni di dischi. I membri del gruppo, da molti considerato il maggiore della storia discografica italiana, sono stati nominati Cavalieri dal Presidente della Repubblica. Tra i loro brani storici si ricordano: Tanta voglia di lei, Pensiero, Dammi solo un minuto,Pierre,Canterò per te, Chi fermerà la musica, Uomini soli, con la quale vincono il Festival della canzone italiana di Sanremo nel 1990, Amici per sempre e Noi due nel mondo e nell'anima oltre alle suite Parsifal del 1973 ed Il tempo, una donna, la città del 1975 (entrambi pezzi di 10 minuti con una parte sinfonica di oltre la metà del pezzo) 
  Di lei conosco ogni piccola sfumatura, ogni minuscolo dettaglio. Conosco i suoi silenzi, la sua gioia. I suoi mille profumi, l’ombra dei suoi baci, la carezza del suo sguardo. Amo la rotondità della sua calligrafia. La luminosità delle sue spalle nude e il suo collo a cui ho sussurrato i miei più intimi segreti. Sono incantato dalla capacità che hanno le sue mani di creare attimi di eternità dentro di me. Adoro i territori dove mi conduce quando mi abbraccia. Territori che conosco pur non essendoci mai stato. (Fabio Volo)