Canzoni x te

Francesco Renga - La voce del silenzio


La voce del silenzio è un brano musicale composto da Paolo Limiti, Mogol ed Elio Isola, presentato al Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione di Tony Del Monaco e Dionne Warwick. L'edizione 1968 del Festival era la successiva di quella durante la quale si era suicidato Luigi Tenco, che aveva cambiato il modo di cantare di molti artisti, compreso Del Monaco. Il cantante nell'occasione fu abbinato alla statunitense Dionne Warwick, che fu snobbata dai media, ed anche la stessa canzone non ebbe molto successo nella manifestazione, classificandosi al 14º posto, ovvero ultima delle finaliste.Mina diede grande notorietà al brano incidendone una cover. La stessa Dionne Warwick ne incise la versione inglese, Silent voices. Successivamente la canzone fu reinterpretata, fra gli altri, da Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Alex Baroni, Francesco Renga, Franco Simone e Renato Zero, oltre ad Andrea Bocelli, che la esegue in veste di ospite al Festival di Sanremo 2013. Il testo parla di una persona che vuole star da sola a pensare, ma nel silenzio troppe cose e troppi ricordi ritornano nella mente, nel pensare si accorge che la persona che ha sempre amato non ha mai perso il posto nel suo cuore  
     
Volevo stare un pò da soloper pensare e tu lo saied ho sentito nel silenziouna voce dentro mee tornan vive tante coseche credevo morte ormaie chi ho tanto amatodal mare del silenzioritorna come un'onda nei miei occhie quello che mi mancanel mare del silenziomi manca sai, molto di più.Ci sono cose in un silenzioche non m'aspettavo mai,vorrei una voceed improvvisamenteti accorgi che il silenzioha il volto delle cose che hai perdutoed io ti sento amore,ti sento nel mio cuorestai riprendendo il posto chetu non avevi perso mai,che non avevi perso mai,che non avevi perso mai.Volevo stare un pò da soloper pensare e tu lo saima ci sono cose in un silenzioche non mi aspettavo maivorrei una vocee improvvisamenteti accorgi che il silenzioha il volto delle cose che hai perdutoed io ti sento amore,ti sento nel mio cuorestai riprendendo il posto chetu non avevi perso maitu non avevi perso maitu non avevi perso mai  
 
   
    La solitudine (il silenzio, suo stretto parente, bisogna imparare ad ascoltarlo. Il silenzio non esiste) non esiste; nel senso che la solitudine non consiste nello stare soli, ma piuttosto nel non sapersi tenere compagnia. Chi non sa tenersi compagnia difficilmente la sa tenere ad altri. Ecco perché si può essere soli in mezzo a mille persone, ecco anche perché ci si può trovare in compagnia di se stessi ed essere felici (per esempio ascoltando il silenzio, stretto parente della solitudine). Ma il silenzio vero non esiste, come non esiste la vera solitudine. Basta abbandonarsi alle voci dell'Universo. ''Fabrizio De Andrè