LIBRI PENSIERI

HO NASCOSTO LA MIA VOCE


Parinoush SanieeShahab ha quattro anni, ma ancora non parla.. Ha deciso di non parlare. Per tutti è un bambino difficile, problematico, tonto. Questo è quello che pensa anche suo padre Naser che non ha il tempo né la voglia di comprendere il figlio e i suoi silenzi. Per lui esiste solo suo fratello maggiore, che lo rende orgoglioso, ed è il primo in ogni cosa. Mentre Shahab combina sempre qualcosa di sbagliato.Solo sua madre lo capisce anche senza parlare .Perché lei sa che il silenzio del bambino in realtà è un'arma contro l'indifferenza di Naser. E una richiesta di attenzioni e di affetto. Tutto quello che l'uomo non gli ha mai dato. Grazie a lei Shahab scopre giorno dopo giorno che a volte la strada che porta al cuore delle persone è lunga e piena di ostacoli. Finche' un giorno finalmente farà sentire la sua voce e finalmente suo padre gli dimostrerà il suo affetto ."le parole non dette di un bambino diventano un grido contro l'insensibilità e l indifferenza. Perché spesso ci si dimentica del valore di un gesto,di una carezza,di un abbraccio"Un libro toccante e intenso. Una storia emblematica e che insegna a andare oltre alle apparenze e che dietro a un ostinato silenzio c'è un motivo profondo,un disagio ,una richiesta di aiuto. Voto 8