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Post n°7 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da stelladelsud2010
Un pò di sardegna Siamo andati a visitare la mostra allestita al Ghetto degli ebrei a Cagliari.
Ma cosa era la Santa Inquisizione? Fu un tribunale ecclesiastico istituito in età medioevale che si propose in forme diverse fino all'età moderna e finalizzato alla prevenzione o repressione di insegnamenti e dottrine contrarie al dogma e alla morale cattolica. Le origini dell'Inquisizione o Sant' Uffizio vanno ricercate nel dilagare delle eresie popolari che verso la metà del XII secolo si svilupparono dell'Europa occidentale e nella necessità per la chiesa di opporvisi duramente al fine di eliminarle. Càtari, valdesi, ussiti provocarono, a partire dalla Francia e dall'Italia del nord ovest, la reazione violenta di principi e papi che iniziarono le persecuzioni nel 1162. Si distinse in quest'opera repressiva l'ordine dei frati domenicani cui il papa Gregorio IX aveva affidato nel 1235 i Tribunali della Santa Inquisizione. Famosa per efferatezza divenne in seguito l'Inquisizione spagnola che a partire dal 1478 vide il terrificante attivismo del domenicano Tomàs de Torquemada. Nel nome del Signore centinaia di migliaia di innocenti persero la vita dopo aver subito orrende torture per mano delle istituzioni ecclesiastiche e secolari. Il terrore dilagò nel 1500 nelle terre del Nuovo mondo dove i conquistadores spagnoli sterminarono intere civiltà. Scorticamento Allungamento o Cremagliera Mutilazione Si utilizzavano diverse armi con le quali il carnefice eseguiva la condanna alla mutilazione, riservata solitamente agli indigenti che non avevano i mezzi per pagare forti multe. In alcuni casi il carnefice cavava gli occhi, tagliava orecchie e nasi. Ai ladri colti in flagranza era tagliata la mano sinistra la prima volta e, in caso di recidiva, la mano destra.
Cintura spinata portare sul petto un cartello sul quale era indicato il motivo della condanna. Cintura di contenzione |
Post n°5 pubblicato il 07 Aprile 2010 da stelladelsud2010
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Post n°4 pubblicato il 01 Aprile 2010 da stelladelsud2010
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Post n°2 pubblicato il 24 Marzo 2010 da stelladelsud2010
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Post n°1 pubblicato il 09 Marzo 2010 da stelladelsud2010
Nel 1800, una faida tra due famiglie di pastori che durò decenni, procurò moltissime vittime e ancora oggi si sente parlare dello spietato killer soprannominato Il Muto di Gallura. Ad aggius e nato BASTIANO TANSU, CONOSCIUTO COME IL MUTO DI GALURA, uno dei piu’ noti banditi sardi e tra i piu feroci e disperati vendicatori della lunga faida Che insanguino’ a meta’800 il suo paese. Figlio di modesti pastori,a causa della sua menomazione(era muto)Visse un’infanzia infernaleper le continue umiliazioni subite dai suoi compagni.La faida venne originatada uno sconfinamento di bestiame e sconvolse il piccolo paese di Aggius tra il 1849 e il 1856, provocando oltre 70 vittimee segnando il destino di varie famiglie.Il romantico e disperato Bastiano,bandito astuttissimo,e feroce e innamorato chiamato anche il Terribile e Figlio del Diavolo,ancora oggi e’ protagonista ad Aggius…. La leggenda di Aggius - piccolo villaggio della Gallura - due ragazzi, figli di due famiglie nemiche, che, come accade sovente in Sardegna, ed anche altrove, facevano all'amore. benché così giovani sembravano, forti e belli entrambi, grandi di vent'anni, e si amavano perdutamente, con tutta la passione indomita degli abitanti della Gallura, bizzarra regione montuosa al nord dell'isola, che ha, nel paesaggio e nella natura dei nativi, molta rassomiglianza con la vicina Corsica. amanti erano nemiche. Pare che tutto il villaggio fosse diviso in due fazioni, e l'odio il più mortale soffiava negli animi di entrambe: ad una apparteneva la famiglia del giovine, all'altra quella della fanciulla. Ciò non impediva che essi si adorassero e che si dessero frequenti convegni notturni nella stessa casa di lei. Usavano le più fini prudenze, la vigilanza più intensa, ma alla fine furono scoperti e il padre di lei, ardente d'ira e d'odio, una notte solenne, una notte di Pasqua, trucidò il misero amante. L'inimicizia allora fra le due fazioni si rinfocolò tanto che li costrinse ad aperta battaglia. E scesero in campo! Schierati in una piccola pianura sottostante ai monti rocciosi e desolati, gli abitanti di Aggius, armati di carabine e di pugnali, stavano per azzuffarsi, allorché al primo colpo di archibugio, tirato dal padre della povera innamorata, s'udì un terribile rombo che echeggiò per tutta la Gallura. cadute sui maledetti guerrieri, seppellendoli sotto le rocce immense donde nessuna forza umana poteva più trarli. e fanciulli che non avevano preso parte alla battaglia. di Enrico Costa Il Muto di Gallura: Enrico Costa
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Inviato da: biramar
il 20/02/2011 alle 21:26
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il 02/08/2010 alle 18:22
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il 05/07/2010 alle 19:00
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il 02/07/2010 alle 23:56
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il 28/06/2010 alle 21:30