Creato da TheMaskRed il 20/10/2006

Maschera Rossa

La vita di chi vive underground

 

 

OGGI 7 NOVEMBRE 2006 COME NEL 1917

Post n°1 pubblicato il 07 Novembre 2006 da TheMaskRed
Foto di TheMaskRed

Oggi non ho un cazzo da dire!

L'unica cosa che si può dire è che la vita quotidiana colpisce coppie, luoghi, idee, lavoro, cultura e voglia di qualcosa di nuovo.

L'età del Ferrero Rochet è finita!

Nient'altro. Voglio però ricordARE le mitiche giornate di quel lontano 7 novenbre 1917, il 26 ottobre secondo il calendario gregoriano, che ci ricorda quanto siamo stati stupidi ad inventare la guerra.

Il comunismo russo è stata un'esperienza che non solo avrebbe potuto cambiare per sempre il mondo, ma ha tenuto lontano gli abusi del capitalismo dalla nostra penisola per lungo tempo.

Figlia della Resistenza, la Repubblica Italiana, è stata una vittoria dell'Unione Sovietica sulle mire naziste che puntavano a comprare il petrolio del Medio Oriente in grande quantità, cioè quello che hanno fatto gli Americani per tutto il dopoguerra.

A Mosca del 1917, alla fine della Prima guerra mondiale, detta anche Grande Guerra, si compie la Rivoluzione Russa, una rivoluzione pacifica come è sempre stata la rivoluzione nelle teste russe. Poi è arrivata la stalinizzazione. E' stato un male necessario per abbattere ogni residuo di guerra imperialista nello dell'Impero Russo. Molti contadini pensavano che chi voleva il comunismo avrebbe reso la Grande Russia un paese povero. Beh, la storia ha dimostrato che si sbagliava. La Russia è un paese ricco e benestante.

E vedremo perchè!

Il liberalismo, come il liberismo, per altro mai cominciato in Italia, non per via della politica comunista, ma quanto per il nazional-socialismo di Craxi e per democristianizzazione in atto negli anni di piombo, è già alla sua sconfitta irrimediabile. Vi invito per questo appunto, a leggere la storia su qualche bigino, anche se la storia contemporanea, dovrebbe essere approfondita. Solitamente la storia contemporanea si può apprendere dalla televisione al giorno d'oggi. Ma a volta la faziosità con la quale vengono affrontati questi argomenti, sfiora la menzogna e sicuramente condiziona la nostra comprensione.

Per avere un'idea chiara della storia, relativamente ai contesti che si affacciano (e questo è clamorosamente sfuggito ai fascisti moderni che stanno andando verso la sconfitta ormai irreversibile) è bene tener presente di immergere il singolo uomo di potere all'interno della propria era storica, dei condizionamenti, delle facce che si alternano al potere e soprattutto alla scoperta di quali furono i veri centri del potere e quali no....smascherando la vera storia della nostra storia.

Questo blog non vuole essere una curva sud dell'ideologia comunista, neanche un'apologia della vittoria del comunismo sul nazi-fascismo, che già la storia racconta in milioni di libri, ma vuole essere un blog che scrive di come il potere si maschera per poter essere potente!

Avete mai pensato che Bill Gates possa essere comunista? E che differenza c'è tra comunismo e liberalismo? Quando la veste del monaco sembra quella di un ninja? Che differenza c'è tra Bruce Lee e Al Capone? Quante scuole esistono al mondo e quante antenne radio? Perchè la comunicazione veloce è più importante di quella lenta? Cos'è il rock?

Ebbene. IO non ho le risposte a queste domande. So solo che quello che vedi non è mai la cosa giusta. Anzi. I Metallica dissero che basta spostare un attimo il punto di vista. Jim Morrison disse che il punto di vista è relativo nella gabbia all'interno della quale viviamo. Ma se andiamo oltre la sfera del conosciuto, non dobbiamo necessariamente entrare nel paranormale.

Voi direte...ma che cazzo c'entra tutto ciò con il comunismo? Aspetta, lettore curioso!!

Bob Dylan, mi cambia la carta in tavola quando c'è il pubblico amico e mi sorprende dicendomi che le cose cambiano politicamente e i Led Zeppelin rispondono dicendoci che the song remain the same. L'arte filosofica e la vita sono il contesto del modus operandi della gente. Durante la REPUBBLICA DI WEIMAR in Germania tra il 1918 e il 1928, democrazia e comunismo stavano imparando a convivere, quando i soldi sparirono e l'ascesa di Hitler portò l'Europa alla Seconda Inutile Guerra di Merda Mondiale. Durante quel decennio la repubblica di Weimar divenne un modello di sviluppo per i tedeschi che fu ripresa dopo dal 1950. Per chi non lo sapesse, tra il suicidio di Hitler e la nascita della Repubblica Federale di Germania, ci fu il BLOCCO DI BERLINO. Una specie di anticipazione di quel Muro che venne costruito dalla gente comunista nei confronti delle truppe americane schierate sul confine occidentale della nazione, per evitare che tutta la popolazione tedesca fosse decimata dai fucili americani e inglesi, nei passaggi dal Berlino Est e Berlino Ovest.

Io metterei l'accento su queste cose. I tedeschi dimenticano molto in fretta i passaggi storici della loro esistenza. Sono esseri molto efficienti, ma non lavorano molto di cervello. Vanno avanti come carrarmati, un po come gli americani. Poi sono capaci di una forza produttiva incredibile, ma peccano nella volontà di fermarsi a riflettere. Il Muro ne è un risultato, un simbolo di cocciutaggine da non dimenticare.

Molto si è fatto in questi anni. Ma molto rimane da fare secondo i punti di vista e le posizioni che di volta in volta si susseguono nella stretta del potere. In generale un comunista pensa che il potere non debba risiedere in mano a poche persone. E l'età del totalitarismo stalinista, segna una pietra miliare di questo insegnamento. Mai più! E la caduta del regime sovietico per mano di Gorbacev è la cosa più umanista che un uomo avrebbe mai potuto fare! Il dubbio che questi lo abbia venduto ai nazi militari e amici di Eltzin è ancora vivo e pulsa in quelle zone, ma qualcosa stava cambiando per sempre! Certo non sono parole che si addicono ad un comunista. Proprio per questo penso che ci voglia da parte di tutti i comunisti nel mondo di un nuovo modo di pensare che non sia una rassegnazione al liberalismo globale. In ogni era storica bisogna mettere alla prova il proprio credo e la ragione di chi l'ha avuta per lungo tempo. E' il dovere di un comunista. Mettere sempre tutto in dubbio è il culto dell'anarchico, ma rivalutare le proprie posizioni è assolutamente comunsta, anche se questo vuol dire perdere la propria fisicità, perdere il terreno da sotto i piedi, sentirsi crollare il mondo addosso e pensare che stia accadendo quello che doveva succedere!

Arrivati a quest'era storica di transizione verso un nuovo modello multietnico di società, come scrive il sig. Huntington, si rischia di sfociare in una guerra fra civiltà, inutile spreco di menti, energie, amore e un'occasione per recepire la pace mondiale, come ci è stata tramandata da Gandhi, Mao, Lenin, Martin Luther King, John Lennon e Nelson Mandela, compresi Madre Teresa e gli stessi paladini della libertà del popolo cubano come Castro e Ernesto Guevara. L'eredità della politica di pace è un bene globale che va conservato, con tanta veemenza con la si conserva il petrolio dell'economia capitalista, le conquiste nucleari di Einstein e gli studi sul cosmo, le invenzioni di molti scienziati che ci hanno e ancora ci aiutano nel miglioramento delle nostre condizioni di vita.

Il comunismo non è mai stato un sistema politico che ha abbassato la guardia allo sviluppo. La stessa Cuba da anni produce un sistema stracolmo di laureati, musicisti, filosofi, scienziati, scrittori e inventori, tutelati dagli stessi Stati Uniti, dai quali riceve ogni anno numerosi curiosi pensatori che tutt'ora lavorano in partnership. Lo stesso Hemingway e Neruda, furono i primi a condividere l'aspetto che deve unire la dottrina del riconoscimento d'indipendenza per Cuba e senza interferire negli affari internazionali con gl altri paesi dove non è condivisa l'economia socialista. La libertà di espressione del popolo comunista cubano deve essere difesa senza tergiversare sulle ideologie che vorrebbero Cuba come un'isola vassallo degli Stati Uniti d'America, bensì un'amica da cui trarre giovamento in termini di coesistenza, riconoscimento reciproco, limitazioni reciproche, sviluppo e rispetto dei valori morali, attraverso i quali gli Stati hanno difeso i rispettivi popoli.

Anche se molto si dovrà lavorare questo bisogna fare per poter essere veramente amici. Non si può condividere lo stesso mondo liberi da muri, senza rispettare chi siede al fianco. Le idee possono essere diverse, le linee guida devono essere condivise se vule crescere nella democrazia. Se no è ovvio non escludere atti di violenza protratti anche per secoli, a danno delle popolazioni povere che sono le vere vittime di abusi di potere politico, economico e strategico al servizio della sleltà di chi ha il privilegio di decidere.


Fine Puntata 1.


Continua.............

Il Quarto Stato concepisce un nuovo ordine mondiale costruito dalla storia dei popoli e non dalla storia delle armi. Fin dal sogno e la realizzazione della Rivoluzione Francese, si è cercato di ridare la palla in mano a chi non ha l potere di decidere. Ogni Reazione a questo tentativo di redistribuzione del potere, sia esso inteso come politico o, oggi sempre di più, economico, ha reso arduo e sanguinario il compito dei ceti meno abbienti, rassegnando il mondo, come sottolineano Marx (socialista) ed Engels (capitalista) nel Manifesto del Partito Comunista e nel Capitale. Non si tratta qui di dare sfoggio delle ampie capacità dell'indottrnamento comunista, ma di ricordare al popolino che la storia della democrazia è una storia che arriva da chi ha lottato per la sopravvivenza, prima che per la libertà. L'onore delle armi è frutto della Reazione atta a conservare il potere di pochi regnanti e generali senza scrupoli. Ma sia Che Guevara che Stalin hanno dimostrato che se vogliono la guerra c'è chi la sa fare meglio anche fra le fila dei comunisti. Un monito a che pensa di seppellire per sempre la spinta alla democrazia e alla libertà dei popoli soggigati dall'oppressione.

La resistenza Curda e Iraqena, se vogliamo spaziare nei territori di Prima Dominazione Mondiale attraverso il progetto della Globalizzazione Gi-Ottina, è un chiaro sintomo della liberalizzazione dell'area mediorientale, che studiosi americani hanno lestamente anticipato creando un muro di armi in una linea che va dalla Ex-Jugoslavia, alla Turchia, fino all'Iran e al Pakistan, memore delle difficoltà del contenimento dei paes comunisti durante la guerra fredda. La situazone pare ora meno complicata. Ma la Cina rimane ancora un grosso dubbio sul futuro di miliardi di dollari di investimenti in tecnologie avanzate. Potrebbe essere un nuovo pericolo per la sicurezza interna degli Stati Uniti, che ancora devono risolvere i problemi diplomatici legati alla lingua scritta e parlata.

Fine Puntata N.2

CONTINUA.......

Continua il dialogo dell'inconcludente. Di colui che ha permesso il ritorno al governo di un ladro fuorilegge, deciso a succiare tutti i soldi di coloro che hanno investito e creduto in questo paese. Abbindolati e mazziati, ora è arrivato il momento di chiedere indietro quello che ci hanno tolto. Ma non siamo qui per fare processi. Non facciamola tanto lunga e andiamo per ordine, chissà che qualche destrino non venga a rispondere alle mie lusinghe al tavolo verde.

Io scommetto che molti di voi non si sono neanche accorti di aver fatto del male. Anzi. Devo dire che il Libro nero del comunismo è stato un libro dimenticato da molti, in un periodo in cui quelli della destra stavano imparando l'alfabeto della politica, cercavano di attingere all'esperienza comunista, per vedere di recuperare quello che Craxi non era riuscito a portare a termine, vista la sua estradizione in Tunisia. Certo è che molte delle copie stampate sono finite del dimenticatoio e poi bruciate. Anche se mi pare che dallo studio delle fonti, me paresse che qualche mano socialista, sicuramente la destra, che è la mano con cui il 98% degli uomini si fanno le seghe, sia responsabile della raccolta dei dati di cui si riempie quel sontuoso libro delle epurazioni che il comunismo ha commissionato per poter tenere un minimo di stabiltà e fiducia nei governi precedentemente a conduzione liberal-democratica (alla Berlusca...per intenderci) corrotti e disgustosamente omicidi, come quello di Pinochet, in Cile o quello di Batista a Cuba. Io che le seghe me le faccio a due mani...cioè quasi sempre i compagnia, scrivo che quel libro a noi comunisti ci ricorda quanto siamo stati fighi, tant'è è vero che, come disse Papa Voitjla, lo stalinismo fu un male necessario, un muro contro la follia omicida del nazi-fascismo e contro lo sterminio delle razze che compongono l'Europa, tiè!!

Ora invece stampano libri che pubblicizzano la democrazia. da lettori siamo diventati consumatori di libri, perchè di tutto si fa tranne che leggere. Di solito a Natale si mettono sotto le gambe dei tavoli, come tacchia, giusto per avere la tavolata pari. In altre occasioni si porta magari in treno per beccare quella che è sempre incuriosita dal titolo, tipo: Memorie di una gheisha, oppure.....Per la pace perpetua di Immanuel Kant, o addirittura NO Logo di Naomi Klein o perchè no?!.....L'Italia che ho in mente di Silvio Berlusconi.....ocio e qui....ti becchi quella cessa che ha voltato quel pezzente che ha risollevato i suoi dissesti grazie al suo voto. Magari è una suora ma è vestita da buttana, come diceva King Kong nel film Mary per sempre. Oppure porta una croce alla catenina, più grande della sua fica e dice che il suo ragazzo (che di fianco sul treno) l'ha convinta perchè è giusto aiutare chi ha aiutato i giovani ad esprimersi. Giusto. Quello che è sbagliato è che anche Hitler aveva fondato un movimento che si chiamava Jugens (ogni riferimento a squadre di calcio o fatti realmente accaduti è puramente casuale!) pronti a sparare al nemico comunista alla prima manifestazione utile!

Ebbene. La manifestazione per la libertà di espressione è stata inventata in America dal Partito Comunista Americano nel lontano 1917, quando cioè gli Americani sono entrati in guerra con l'Italia, e non contro. Per l'affermazione dello Stato Comunista Sovietico. Hitler ha solo tentato di redimere questo tentativo con la Seconda Guerra Mondiale. Certo ha dimostrato che solo le arm possono difendere lo Stato Comunista. A forbice si risponde sasso, non carta, quindi lo stratega Adolf, con arguzia tutta crucca ha deciso di sfiancarsi per poi lasciare tutto in mano agli Americani. Sarà stato tutto calcolato? Bah.....

Tornando a bomba: si diceva della stazione del treno. Qualcuno legge mentre viaggia e oggi si pensa che la maggior parte dei libri letti sono venduti al Duty Free degli aeroporti. Se no Grisham, non avrebbe venduto così tanto, e il Signore degli Anelli, avrebbe avuto il successo di Mulan, non de L'inferno di cristallo. Al di là di questo, di cui non me ne frega assolutamente un cazzo, qui si parla di cose serie non seriose.

Si vuole rendere noto al lettore che la storia è un mezzo di comunicazione, nn un insieme di date che sviluppano la concidenza mnemonica e basta. Molti dei lettori a tempo perso, che quindi non saprebbero che cazzo fare se non leggono uno di questi libri inutili che ho appena menzionato sopra, dimenticano il fatto che il lavoro dell'uomo e le manifestazioni di piazza siano un modo per stare insieme, per flirtare, per conoscersi meglio e per anche cose che....immagine non si possono fare. Questo spaventava molto le autorità che vivevano uno stress molto forte e cercavano di abbattere ogni focalaio di insicurezza come parola chiave per i nostri sessant'anni di dopoguerra. Eh si. Sta qui il problema. Chi ce lo fa fare di ricordare tutte quelle stronzate sulle guerre e sulle mosse del generale Rommel e di come gli Americani, hanno fatto sfiancare i Nazisti prima di lasciare l'Europa in balia delle superpotenze occidentali. Chiaro! Non ci stai capendo un cazzo lettore sfigato, ignorante di culto e di storia. Ebbene, non voglio offenderti gratuitamente. Sarebbe anche controproducente, visto che il primo ignorante è colui che sa di non sapere e per questo non ha voglia di sapere. Ma chi fa sa e chi sa capisce come risolvere i problemi, in generale, in tutti i campi della vita, anche in quelli di concentramento come insegna Roberto Benigni (vedi LA VITA E' BELLA...vedi proprio, se non l'hai ancora visto!!).

Rousseau diceva: "Fuggo gli uomini perchè li amo!". Quest'uomo visse nel 1700 e si diceva che la Francia, in quel periodo un po' sfigato, era in preda ad una crisi di valori totale. L'aristocrazia in genrale non era in un bel momento. Crisi d'identità, paura del sistema feudale al suo epilogo, non si sapeva come vivere nella povertà che lasciò Luigi XIV, il Re Sole, quello delle caramelline. Lui, aristocratico di Corte, Rousseau, non amava definirsi così, proprio per non mischiarsi con quel lassismo del governo monarchico francese. E così scrisse un'opera che cercò di spiegare tutto il contesto europeo di quegli anni di domnazione austro-ungarica e anglo-francese. Basta prendere un sito a caso per capire che quest'uomo cercò di far tornare l'alba morale e mentale in Francia, ristabilendo la bussola che portò alla Rivoluzione Francese....non solo lui chiaramente....ma ci arriviamo. Infatti:

  • Nel 1755 pubblicò il Discorso sull' origine e i fondamenti dell' ineguaglianza tra gli uomini , scritto in occasione di un nuovo concorso . Nel 1757 Rousseau interruppe i suoi rapporti con gli Enciclopedisti . Si ritirò dunque prima all' Ermitage , poi a Montmorency , dove scrisse la sua opera più importante , il Contratto sociale (1762) , nonchè La nuova Eloisa (1761) ( riprendendo le tragiche vicende medioevali del filosofo razionalista Abelardo e della sua donna amata , Eloisa appunto ) e l' Emilio (1762) . Poichè il Contratto sociale e l' Emilio furono condannati dalle autorità sia parigine sia ginevrine , Rousseau dovette riparare a Neuchatel , nel territorio svizzero soggetto al re di Prussia imbevuto di razionalismo , dove redasse le Lettere scritte dalla montagna contro Ginevra e un Progetto di costituzione per la Corsica .

Se voi provaste a leggere un frangente di quel libro...ripeto magari in aereo o sul treno oppure in una stanza a lume di candela, nel cesso, o dove volete, potreste avere la sensazione di essere nel 1700, come nella macchina del tempo. Fermi ad ascoltare l'origine del Comunismo. E come d'incanto, si ferma la puntata numero 3!

........CONTINUA

Ecco che questa mattina vi racconto la storia di una vita politica che è nel suo momento più basso. Mentre ascolto MANIC DEPRESSION che mi spara nelle orecchie in questa domenica 12 novembre sempre più fredda ma anche più intensa, nel dibattito sociale, nelle scelte che si vogliono prendere e nelle decisioni che non si prendono per paura di non sbagliare. Ma che dico!! Mi mando a fanculo da solo!

La storia della politica italiana è costellata di remake. Oggi il Sig.Mussi ha capito che la corrente socialista del DS gli piace. Oggi abbiamo capito che il mondo politico sta aspettando di rifondare il partito socialista. Beh. Niente in contrario, ma i personaggi sono da tenere d'occhio! A volte come Mussi che sta rischiando di far chiudere l'università a Milano, ed è Toscano (sigg...mund froyds). Sbarluccico gli occhi e mi si secca la gola SE PENSO CHE POTREI AVERE IL FUTURO SBARRATO! Io non penso che si arrivi a tanto e che la Sinistra Democratica stia solo facendo mlta politica. Strategia, sotterfugi, ribaltoni. Con il sigillo di Rifondazione Comunista che cerca di tenere le fila di una Unione di fatto sulle lotte operaie del passato. Non bisogna mollare nulla alle masse critiche, non bisogna buttare via il lavoro di crescita della massa, sempre più slegata da valori unitari e compatibili con la sopportazione reciproca. E poi come si fa a stare lontano da amici che pur non comunisti condividono amore, poesia, musica insieme. E' complesso il discorso.

Nella ex-jugoslavia. Vi ricordate cosa è successo? Com'è successo che ad un certo punto ci sia stata gente che si è messa contro, contro la vita stessa del proprio vicino di casa. Mio nonno mi raccontava che proprio così succedeva con il governo di Mussolini, poi ti toglievano il lavoro per qualsiasi cazzata tu combinavi, anche del tipo: "Vado a fumare una sigaretta sul balcone dopo le undici di sera!" Se eri un minimo nell'occhio del ciclone ti poteva capitare che alcuni fascisti entrassero in casa con i bastoni per picchiarti. Nel regime comunista questo succedeva? No. Non qui in Italia dove avevamo il miglior Partito Comunista d'Europa. Ma succedeva in Russia, dove c'era il peggior Partito Comunista d'Europa. La Cina fu un caso a parte. Il partito Comunista della Repubblica Cinese funzionava così bene che tutti gli stessi cinesi erano d'accordo che l'impero Ming non doveva più esistere. Poi è stato messo in discussione per le regole di gioco che gli Americani hanno imposto a livello internazionale, con la diplomazia di Kissinger. L'Amerika di Capitan Amerika, ha sempre voluto abbattere ogni focolaio di Regime. Ma negli ultimi quindici anni sta diventando la scusa per fare il poliziotto in giro per il mondo.

La visione del Comunismo come regime autoritario di terrore non è una grande idea per la destra italiana. La fine della crisi dell'MSI decretata da Fini, non è la via per la proliferazione di giovani nazisti. Neanche liberali. Semmai liberisti al modo di Bush che i giovani destra amano tanto. La bomba atomica in Iraq non è stata lanciata come sostenevano loro per risolvere i problemi di un'area da sempre nel mirino dell'espansione imperialista. Stupidi coglioni....i veri coglioni però, come si dice in giro siamo noi comunisti! Si perchè ci siamo accaniti contro delle larve da sfiga democratica.


La sfida rimane però aperta, perchè in realtà rimane una chance al nostro Fini, non quello che fa i salami, ma quello che fa la svolta a destra, cercando di rubare il pane della comunicazione a Berlusconi. Presuntuoso fascista! Lo sai che per te c'è solo La Russa che ti aiuta e non è neanche un buon partito.

Ma....a parte questo rigurgito anti-fascista, che dopo mangiato fa anche male....torniamo a parlare delle sorti del PCItaliano che sarà creato da qui al prossimo mese e mezzo! Non siamo in grado di andare avanti. E più siamo fermi su questa pozzanghera culturale più il cambiamento sarà difficile. Io dico che bisogna marciare avanti e tutto sarà nuovo e diverso. Perchè non si può fare la guerra tutta la vita come vogliono i fascisti e le red skin. Io sono qui a parlare e scrivere di nuovi equilibri.

Palmiro Togliatti in comizio.

DEDICATO AL LETTORE NUMERO 69

FARE SESSO CON UOMINI POLITICIimmagine

IN MERITO ALL'INCONTRO TRA NAPOLTANO E IL PASTORE

Lo sapete quele tipo di scelta può fare il papa difronte alla decisione di Napolitano di difendere la chiesa cattolica? La distribuzione del potere condivide l'esistenza del Vaticano come Stato all'interno della Repubblica Italiana in modo limitato. gli articoli della costituzione che affrontano il problema sono i seguenti:

ART. 7

"Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale."

ART. 8

"Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze."

ART.19

"Tutti hanno diritto di professare liberamentela propria fede religiosa (sia questa il blues, il rock, la soul music, l'R'n'B, o il cristianesimo, senza togliere niente ai musulmani ai protestant e alle confessioni ortodosse, e via via) in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon costume."

ART. 20

"Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative nè di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività."

IO non ho da dire gran che su questo incontro, ma due parole le voglio spendere.Siccome non sono cattolico, ma cristiano e questo mi basta, non penso che la Chiesa sia il luogo dove viene rispettato il culto di Dio. Tante volte, pur nel rispetto completo per papa Vojtila come uomo partatore di pace e riforme importante nei confronti di una Chiesa spartana e avanguardista come quella di papa PIO X, e nel rispetto del Concilio Vaticano II, la Chiesa si è resa complice ed omertosa nei confronti delle guerre protratte dai carnefici della storia, dall'inquisizione ad Hitler, e ancora oggi sui 60 conflitti che si aprono al mondo, l'Iraq e la Turchia d Ochalan, il rapimento coatto di Arafat e l'omcicidio politico di Nelson Mandela. Questi sono stati fatti di cui la Chiesa dovrebbe chiedere perdono. Se un Dio esiste, giustamente bisogna rispettarlo e la morte di molti uomini innocenti, non merita la benevolenza degli Dei.

Attenzione!

Dio vede e provvede. Questo lo sa anche il Pastore Tedesco che a detta di molti anziani abitanti del nostro paese, farà molti cambiamenti. Voglio ricordare che sia l'Africa che la resistenza musulmana si sentono in debito di queste richieste nei confronti di una Chiesa cattolico-clericale che non condanna gli abusi politici che la religione compie come portatrice di messaggi di fratellanza e di rispetto verso il prossimo! So che la mistificazione politico-ecclesistica, simboleggiata dalla DC nel nostro paese è ancora viva, ma si cerca con difficoltà di smascherarla, ma non si fa abbastanza se si continua su questa strada di indifferenza. Voglio ricordare a tal proposito che sono molte le dottrine ad Oriente che separano la politica e la religione. L'equivoco nasce dal fatto che l'incotro fra politica e religione (e non dimentichiamo politica e mafia la domenica in chiesa) non è del tutto smascherata, fatta eccezione per alcuni picciotti come Cuffaro che stano scontando piccole condanne per collusioni con poteri mafiosi, in una guerra locale di controllo del territorio, che questo governo non ha nessuna intenzione di debellare, siamo prima di tutto noi occidentali (o ahimè noi italiani soprattutto) a deludere le aspettative di musulmani che ben sanno la differenza tra politica e religione, proprio perchè loro la politica la fanno con pochi generali che vantano il rispetto per maometto e per coloro che lo professano. NO? Non siete d'accordo? Bene. Credo che sia valutabile il distacco da questa cultura e dal fatto che ancora in Italia si debba abbassare la guardia su questo tema che sta a cuore a molti politici che non vedono di buon occhio la commistione fra comunisti e cristiano-cattolici. La destra da oggi sembra essere formata solo da Fini. E Berlusconi? A lui lo aspetta la galera! Arrivederci. 

 
 
 

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