Sulla scia dell'Eroica, un percorso cicloturistico storico che si è ormai affermato a livello mondiale, stanno nascendo iniziative simili anche in altre parti d'Italia, è così che con
l'Etrusca siamo giunti alla terza edizione e visto che "gioco in casa" non potevo perdermela.In bici ci vado poco e caso mai se proprio deve essere mi cimento in MTB, quindi anche stavolta, così come all'Eroica in moto alla cui realizzazione collaboro, mi sono prodigato nel seguire la manifestazione con la R80G/S dando supporto alla stessa portando in moto un fotografo accreditato.
I numeri non sono quelli dell'Eroica, ma sta crescendo di anno in anno, d'altra parte lo scenario è magnifico e non da meno delle crete senesi, basta guardare la cartina del
percorso lungo per rendersene conto: la costa, le colline, Castiglioncello, Bolgheri, i vigneti, gli oliveti, insomma: quanto di meglio la nostra meravigliosa Toscana sa darci.Seguire in moto una gara ciclistica è abbastanza divertente, con un fotografo funambolo come Paolo Ciriello lo è ancora di più, seduto dietro girato alla rovescia, oppure in avanti in piedi sulle pedane, sporto di lato, insomma: non stava mai fermo! E si fidava completamente della mia guida, su asfalto e su sterrato.I momenti più belli sono stati immmortalati sulla costa e sulle colline prospicenti il mare, la forza dell'Etrusca è che ci vengono aperte delle strade sterrate che altrimenti sarebbero chiuse, in quanto private o di servizio ai vari resort/agriturismo della zona, spettacolare quella che partendo da Bolgheri si collega con Bibbona attraverso la macchia della Magona, altrettanto bella quella che sale prima di Castiglioncello sulle colline aprendo la vista sulle isole dell'arcipelago toscano.I ritmi sono sempre stati molto "slow" ed ogni occasione era buona per mangiare visti gli onnipresenti ristori, l'età media dei partecipanti è abbastanza "over", molte le donne presenti e tanti quelli con bici ed abbigliamento d'epoca così come l'Etrusca richiede, spirito goliardico e tanta voglia di divertirsi, questi sono gli aspetti principali della manifestazione.
Alla fine sono tornato stanco a casa come quando faccio dei lunghi giri in moto, complice anche "l'alzataccia" per l'ora legale, ben rodata l'organizzazione che almeno con questi numeri sembra reggere all'impegno, i due giorni dell'evento avevano anche diverse iniziative collaterali che hanno reso ancora più coinvolgente l'Etrusca.Appuntamento quindi all'edizione 2016 e chissà anche che non ci sia una sorpresa per noi amanti del Vintage motociclistico.......
Continuate a
seguire myR80GS e lo saprete!