Ci sono luoghi nella nostra bella Italia che rimangono ai più sconosciuti, i motivi sono vari: sono fuori dalla viabilità ordinaria, non hanno strutture ricettive organizzate, sono difficilmente raggiungibili o semplicemente rimangono sepolti nel cuore di chi li ha visitati come un piccolo segreto.
E' forse questo il caso della "Svizzera pesciatina" (*) di cui fanno parte dieci caratteristici piccoli paesi chiamati anche "Le dieci Castella della Valleriana", l'area si estende su una superficie di circa 50km quadrati su un territorio prevalentemente montuoso, bagnato dal fiume più importante dell'area della Valdinievole, la Pescia di Pescia. La zona più elevata si divide in due valli, la Val di Forfora dove scorre uno dei rami del fiume e la Val di Torbola dove scorre l'altro ramo del fiume; i due rami si uniscono vicino al paese di Ponte di Sorana.Il paesaggio ricorda davvero la Svizzera, piccole vallate erbose che in quota vengono arricchite da abeti e castagni, queste antiche località posseggono tutte uno schema ben definito: sono esposte a sud, sono protette da mura (in molti casi andate distrutte) e da una torre di avvistamento che nel tempo ha visto mutare la sua funzione in residenza o in torre campanaria.
Non ci si capita per caso, bisogna andarci apposta anche perchè alcune strade finiscono nei paesi e non hanno sbocco, per ritornare sulla strada pincipale bisogna percorrere a ritroso il percorso dell'andata, è anche questo uno dei motivi per cui si stanno spopolando e c'è il pericolo concreto, almeno per le frazioni più piccole, che diventino paesi fantasma.In moto sono davvero una delizia, i periodi più belli per visitare la zona sono la primavera e l'autunno, sconsiglio i mesi di luglio e agosto nei quali si moltiplicano i residenti e l'inverno più freddo dove come scrivevo prima potreste trovare alcuni paese disabitati, le strade sono strette e con numerosi tornanti in sensibile pendenza, ma comunque tutte asfaltate, se l'argomento vi ha conquistato ecco il modo migliore per conoscere la Svizzera Pesciatina in moto, un luogo dove il tempo si è fermato e si gustano ancora i sapori antichi di una volta.Base di partenza può essere Lucca, o, ancora meglio Pescia dove potrete dormire per poi partire la mattina del giorno dopo intorno alle 9, il tempo vi basterà per visitare tutti i paesi rientrando in tempo in albergo per riposarvi e gustare una bella cena, l'itinerario da seguire fedelmente è quello riportato in questa mappa per la quale vi do alcune ulteriori indicazioni:
si supera Pescia sulla strada principale (la Pesciatina) ed arrivati in prossimità di Pietrabona (uno dei due paesi "sacrificabili" per la visita, basta un passaggio come per San Lorenzo a Cerreto) e poco dopo si trova un bivio a sx per Medicina, la vedrete sopra di voi arroccata su una collina e la raggiungerete tornante dopo tornante, si riscende poi per la stessa strada e si prende a sx sulla via principale per salire nuovamente a sx verso Fibbialla, si ritorna a valle e si prende poi una deviazione a dx per Aramo, di nuovo indietro per la stessa strada e quindi a dx per San Quirico da cui si ridiscende per proseguire verso la parte più a Nord.Troverete un bivio, a dx si va per Castelvecchio, voi invece prenderete a sx per Stiappa (attenzione, questa frazione è sulla sx lungo la direttrice principale e non ben segnalata) e poi Pontito, visitato anche questo paese per non fare un lungo giro che vi allontanerebbe dall'obiettivo tornate indietro per la stessa strada ed arrivati al bivio precedente prenderete a sx per Castelvecchio senza farvi sfuggire il ristorante La Pieve che merita una sosta pranzo.Corroborati da una buona mangiata, non esagerate con il vino, continuate per Sorana tornando poi giù e prendendo a sx, attenzione: passato un ponte sopra un fiume dove merita una breve sosta, troverete un incrocio a T, prendete a sx per Lanciole altrimenti a dx tornereste verso Pescia, dopo poco incontrerete a dx una stradina asfaltata e stretta che sale ripida nel bosco, si chiama "via del Traspo" (**) e vi porterà a Vellano, ultima tappa (escludendo San Lorenzo a Cerreto) del viaggio. La strada si addentra nel bosco e sale molto ripidamente, sarà larga 2m/2,50m con tornanti stretti ed in salita, insomma, non la farei con una Adventure BMW borse e passeggera, ecco.....
Il giorno dopo se vi volete godere un intero weekend potreste raggiungere le vette più alte dell'Appennino Pistoiese come l'Abetone e concludere così una 3 giorni immersi nella natura ed in borghi toscani inseriti in un contesto unico e meraviglioso, quello della "Svizzera pesciatina"Cliccando qui
https://photos.app.goo.gl/2NduJKxQAvydEilc2 potrete codervi una bella collection di foto che bene rendono l'idea della bellezza dei posti che andrete a visitare, buon viaggio quindi..... * riferimenti da wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Svizzera_Pesciatina** cartografia da Go TomTom mobile