My life As Valentina

intollerante....o giustificata?


Eccomi, cari lettori! scusate se non ho mantenuto la promessa di scrivervi durante il week, ma ho avuto problemi con la connessione, così ho dovuto rinunciare. dunque... la settimana scorsa è passata un pò a rilento e con qualche intolleranza. oddio, intolleranza... adesso vi spiego. praticamente è dalla settimana scorsa che sono caduta in depressione, mi sento inutile. quando ho deciso di convivere, ho accettato anche la convivenza con i parenti di mio marito: mia suocera e i nonni di matteo. ho valutato i pro e i contro della convivenza con più persone, ma ero talmente tanto innamorata di matteo che ho deciso di accettare tutte le sfacettature, a mio rischio e pericolo visto che 5 anni fa ero andata a convivere con gianca e i suoi genitori e dopo 4 mesi non ce la facevo più e sono tornata a casa mia. si, perchè non sopportavo chi si lamentava di stare poco bene e poi faceva lo stesso di tutto e di più. ecco a cosa sono intollerante: a chi si lamenta di stare poco bene e cocciutamente continua a lavorare nel campo, preparare il pranzo e la cena e via discorrendo. la nonna di matteo è così. si lamenta del ginocchio malandato, del male alle braccia, di essere stanca di pensare a cosa preparare per pranzo o per cena... però continua a venire ogni giorno nel campo a diradare le albicocche e ostinandosi a non farsi aiutare a preparare il companatico. vuole avere il controllo di tutto. bene, le lascio il controllo di tutto e mi tiro indietro nella speranza del quieto vivere. macchè, poi mi arriva a lamentarsi continuamente. e io lo trovo veramente stancante. cavolo, se vuoi avere il controllo di tutto l'universo, poi almeno fammi la cortesia di non lamentarti!!! e io sono in depressione proprio per questo motivo. vorrei poter fare la moglie al 100% e invece lo sono solo per un quarto. vorrei poter fare la lavatrice dei panni di mio marito senza avere quelli di mio cognato, vorrei poter sfamare mio marito come voglio io e viziarlo, vorrei poter tenere la casa in perfetto ordine.... ma non posso. condivido l'appartamento di sopra con mia suocera e non posso sistemare niente perchè non saprei dove ficcare tutte quelle cose che ha. le ho chiesto di sprecare un pò di tempo con me per dare una sistematina all'appartamento, ma non ha mai tempo o comunque ha sempre cose più urgenti da fare. praticamente non posso fare una cippa. ho pensato anche a prendere possesso del appartamento, ma non vorrei passare per quella che caccia di casa la suocera. sono arrivata dopo e non posso permettermi di fare certe scelte. così rinuncio, in attesa di ulteriori sviluppi... per il momento mi sto preoccupando di organizzare la cenetta intima tra me e mio marito il 15 agosto. festeggeremo un anno insieme e vorrei rendere speciale quella giornata nei migliori dei modi. sto valutando l'idea di preparare un menù coi fiocchi ma non so ancora se per pranzo o per cena, e di stendere sul letto dei petali di rosa rossa insieme a delle candele... per il momento sono più predisposta per la sera. tutto è da vedere se sarà a casa da lavorare in cassa integrazione o se invece è a lavoro... si perchè dal 1 giugno è in cassa integrazione e se non cambia niente gli hanno già detto che ci sta per 3 mesi.... perciò non è nemmeno il tempo giusto per pensare di comprarci casa per conto nostro. ora vado, mi faccio una bella doccia per rilassarmi un pochino. ho le spalle che sono due pezzi di marmo! baci baci