Carpe diem

Post N° 55


 Ciò che di me sapeste non fu che la scialbatura, la tonaca che riveste la nostra umana ventura. Ed era forse oltre il telo l'azzurro tranquillo; vietava il limpido cielo solo un sigillo. 0 vero c'era il falòtico mutarsi della mia vita, lo schiudersi d'un'ignita zolla che mai vedrò. Restò così questa scorza la vera mia sostanza; il fuoco che non si smorza per me si chiamò: l'ignoranza. Se un'ombra scorgete, non è un'ombra - ma quella io sono.Potessi spiccarla da me, offrirvela in dono. Eugenio Montale