Carpe diem

“Ogni qual volta la vedi ti appare sempre nuova”. E' proprio vero, ogni volta che metto piede sul suolo romano il mio animo si schiude a vive emozioni. Con il suo fascino Roma sembra invitarmi a contemplare ogni suo elemento, ogni sua sfaccettatura. Non so perchè, ma tutte le volte che vi ci sono il mio umore si solleva, la mia mente si rilassa, il mio viso ospita un dolce sorriso. Ho potuto ammirare con felicità la bellezza di luoghi, ahimé, fino allora sconosciuti e di altri che hanno fatto riemergere momenti passati.

Partenza da Piazza di Spagna: devo dire che non l'avevo mai vista tutta guarnita di fiori, come se fosse adornata a festa e poi il sole raggiante illuminava fortemente il luogo donandogli maggiore incanto.

Classico, ma sempre piacevole, giro per i luoghi cardine dell'Urbe: via Condotti, Pantheon, Piazza Navona, per poi inoltrarsi in vicoli caratteristici e molto carini. Lungo tale percorso ci siamo fermati ad ammirare la chiesa di San Lorenzo in Lucina dove ho posto la mia attenzione sulla magnifica volta a cassettoni.

Sosta a Campo dei Fiori, dove sotto la statua di Giordano Bruno i romani allestiscono uno scomposto e tutto sommato vivace mercato. Dopo aver riempito i nostri  pancini brontolanti , ci siamo diretti presso Palazzo Spada dove l’abile Borromini ha dato vita ad una galleria colonnata di grande suggestione. Poi dritti dritti in zona Trastevere, dove abbiamo osservato la magnificenza della chiesa di Santa Maria in Trastevere.

Non sto qui a esplicarvi i nostri ulteriori movimenti, desidero, però, soffermarmi su un momento particolare della giornata quando, un nostro amico (anzi un amico dei miei amici) ci ha scortati con la sua auto lungo le bellissime vie di Roma, per poi condurci presso le catacombe di san Callisto. Sono sincera ero all’oscuro di un posto così bello: prati verde-giallastri e papaveri rosso fuoco mi hanno catapultata, per un momento, nelle campagne toscane (ma sono stata a Roma??).

Ultima sosta alla chiesa di San Sebastiano dove magnifica è la volta che ospita straordinariamente la statua del martire.

Purtroppo la mia giornata si è conclusa con questa piacevolissima visita. Nella mia mente e nel mio cuore saranno sempre vivi i ricordi di quello straordinario sabato 13 maggio .

Roma non finirà mai di stupirmi, e quando avrò imparato a conoscerla maggiormente, sono sicura che non avrò ancora visto abbastanza.