My mobile

Ciao ragazzi, i 3 giorni senza telefonino hanno sconvolto tutti... non ha scritto ancora nessuno!! Oggi la giornata è abbastanza piena e ammetto che è difficile organizzarsi senza cellulare... al mattino avevo un appuntamento già fissato in precedenza, quindi tutto bene, mentre a pranzo dovevo incontrarmi con le mie amiche (mettersi d'accordo con loro è sempre un delirio di messaggini e e-mail!) e quando hanno cominciato a ritardare devo dire che mi bruciava il telefono in tasca... se avessi aspettato un altro po' sicuramente l'avrei acceso, ma per fortuna è arrivata una di loro e con il suo potentissimo mezzo abbiamo contattato le altre! Ecco, in questa occasione non avrei saputo come altro cavarmela... anni fa sarei andata a chiamare da una cabina telefonica, ma oggi? E poi dove le avrei chiamate?? Probabilmente mi sarei ritrovata a mangiare da sola :-(... Scherzi a parte, quando sai che anche gli altri fanno affidamento solo sul loro cellulare anche tu non ne puoi fare a meno, siamo legati a doppio filo... Per ora basta così, fra poco vado alla consueta lezione settimanale di danza: meno male che la mia amica non viene se no non avrei potuto farle lo squillo per dirle di scendere!

Anche oggi come ieri ho acceso il cell alle 9, alle 12 e alle 18,30 lo riaccendero'. Piu' passano i giorni e piu' mi accorgo di quant'e' complicato vivere non utilizzando il cellulare. Un'infinita' di volte penso al cellulare pero' confesso che all'inizio mi sembrava un vuoto incolmabile. Poi ci si abitua. A tutto ci si abitua, basta volerlo. Da mezzanotte, per la prima volta da quando uso il cellulare, lo terro' acceso tutta la notte. Esiste un solo vantaggio a non adoperare il telefonino. La batteria non si scarica. Non posso nemmeno affermare che ho risparmiato qualcosa non telefonando in quanto io ho una tariffa che con un fisso mensile mi consente di chiamare tutti i fissi e mobili. Comunque io ho sentito la differenza tra i primi 2 giorni di DEPRIVAZIONE TOTALE e gli ultimi due giorni, cioe' ieri ed oggi, di DEPRIVAZIONE QUASI TOTALE. Insomma il fatto che nei primi due giorni io abbia tenuto il cell completamente spento, sono diversi dai secondi due in cui per 6 volte (pur non telefonando, ne' inviando sms) l'ho acceso. La sola accensione mi ha molto rincuorato. Ormai l'esperimento e' quasi concluso. Devo dire che quando ho visto le telefonate e gli sms non ho voluto ne' telefonare, ne' inviare e mail a coloro i quali mi avevano chiamato e/o messaggiato. Sono sicuro se la saranno presa. Non e' poi un dramma non chiamare chi ti ha chiamato, ne' lo e' non rispondere a chi ti ha scritto. Per una volta si puo' fare. Certo che se lo facessi sempre, non mi chiamerebbe, ne' mi scriverebbe piu' nessuno.

ciao, oggi ho ricevuto chiamate sul fisso dell'ufficio da gente che mi chiede dove sono sparito: si chiedevano come mai non rispondevo + al cell ..... va be anche oggi è andata, tanto sono rimasto tutto il giorno in office; domani nel pomeriggio sono fuori per lavoro e sarò costretto a ritornare all'uso quotidiano del cellulare. ciao a tutti! G

anche oggi la situazione è abbastanza organizzata. tutti coloro i quali normalmente sono abituati a chiamarmi sono stati messi a conoscenza di questa particolare settimana senza cellulare. alcune telefonate sono arrivata in ufficio e qualche amico mi ha inviato e-mail di fuoco per il fatto che il mio cellulare risultava acceso ma nessuno rispondeva. qualcuno ha addirittura pensato che mi fosse successo qualcosa! perfortuna nulla di così grave. dovrei contattare il carrozziere per portagli l'auto a far sistemare tuttavia decido di chimarlo domani.

Ultimo giorno senza il cellulare.Esperimento riuscito,a fatica devo ammetterlo ma riuscito. Abituati ormai come siamo ad averlo sempre con noi ,e’ stata dura non poterne approfittare come sempre. Quando fumavo,il primo pensiero di quando uscivo era portare le sigarette sempre con me. Averle in tasca mi dava sicurezza;gli stessi sentimenti li ho provati in questi giorni,non avere il nokia in tasca mi metteva ansia (passatemi questo termine un po esagerato).Anche oggi,sopra pensiero l’ho cercato nei momenti in cui ne avevo bisogno e mi sono ricordato (con una punta di amarezza) che stavo facendo il test e fino alla scadenza avrei solo potuto utilizzare gli altri mezzi a mia disposizione: “gli altri mezzi” e si! perche’ solo ora ce ne accorgiamo ma nel cellulare sono racchiuse una infinita’ di comodita’ : senza di lui avremmo bisogno di un grosso borsello nel quale ci mettiamo: un telefono con un filo lungo almeno 50 km per i piccoli spostamenti.Poi una sveglia, di quelle belle,quelle rotonde con la campana sopra e i battacchi che fanno un casino quando punti la sveglia,Poi la radio,una grundig a pile che occupa da sola tutto il borsone ( e volendo esagerere ci infilo anche un microfono,un equalizzatore ed un piccolo televisore portatile per vedere i video).Poi l’agenda, rigorosamente di carta e pesante almeno un chilo. E la macchina fotografica dove la mettiamo,dentro anche quella! Infine una bussola,un localizzatore GPS ed un TomTom rigorosamente a pile.Si va be ma la posta come la vedo,dentro allora anche un piccolo laptop per questa funzione. Mi sa che se dovessi uscire con tutta questa roba avrei bisogno del trolley. Ed invece tutto quanto sta racchiuso in una scatolina lunga circa 12 cm ,larga 2 che pesa la bellezza di ben 100gr !!! OK, ho divagato,forse ho esagerato ma ho voluto mettere in scherzo quanto uno strumento sofisticato ma semplice nel suo utilizzo e’ ormai alla portata di tutti, giovani ed anziani. Per descrivere le privazioni di oggi direi che sono state pressappoco quelle dei giorni scorsi. Ho sofferto soprattutto perche’ ho dovuto esercitare la memoria per ricordare appuntamenti di solito annotati nell’agenda; per i numeri di telefono dei miei contatti che assolutamente non conosco se non interrogando la rubrica,ecc ecc. Ma come dicevo nei giorni scorsi questo test ha avuto il suo lato positivo,mi ha fatto tornare indietro nel tempo quando il cellulare non esisteva e bisogna utilizzare quello che avevamo disponibile. Due note negative soltanto nella giornata di oggi: sono andato dalle parti di Crema,ed ho ammirato uno spettacolo della natura composto dai campi innevati,che contrastavano gli alberi bianchi da neve e ghiaccio,il tutto condito da un sottile filone di nebbia che aleggiava a mezz’aria.Non avevo ne macchina fotografica ne cellulare per poter fotografare questo meraviglioso paesaggio.Peccato. Seconda nota negativa: avevo bisogno di prelevare ma il codice bancomat e’ scritto nell’agenda del telefono, morale: sono arrivato a casa in riserva sparata con il rischio di dover spingere la macchina. A domani.

Grazie a questa forzatura, ho perfettamente capito che IO non posso piu' fare a meno del cellulare (telefono a parte, avrei bisogno di mille altri aggeggi che fanno la stessa cosa: sveglia, NAVIGATORE, promemoria-agenda). Il cellulare non e' piu' solo un telefono; ho fatto della unificazione in un unico strumento, una mia bandiera. Devo ancora far convergere la mail nel telefono (uso ancora un palmare a parte) e poi sara' tutto ok. Riesco a sostituire il telefono con quello dell'ufficio (a casa non ce l'ho) oppure richiamando chi mi cerca (oggi dalle 9.00 ogni due/tre ore verificavo chi mi aveva cercato/scritto), ma della mail ad esempio non avrei mai potuto fare a meno. La mattina sono stato fuori per un'appuntamento: maggior cura nell'essere puntuale e nell'essermi organizzato con l'indirizzo/Tuttocitta'. Se fossi arrivato tardi avrei dovuto avvisare e mi avrebbero cercato. Se non avessi avuto la mappa stampata, avrei telefonato strada facendo per fami descrivere il dove/percorso. Insomma mi sono organizzato come si faceva una dozzina di anni fa'.

Finito l'appuntamento (circa alle 11.30) ho vissuto come una liberazione il fatto di poter tornare in ufficio ed essere di nuovo connesso al resto del mondo (uscito dal cliente ho subito verificato chi mi aveva chiamato/scritto sms). Il pomeriggio ho benedetto il telefono spento: ci si concentra molto di piu', si hanno molte meno interruzioni. Ho anche notato quanto poco mi cercano sul telefono dell'ufficio rispetto al cellulare (mi e' suonato due/tre colte mentre al cellulare ho avuto notifica di molte piu' chiamate). Stasera alle 19.30 un inghippo: rilassatissimo in ufficio, non pensavo minimamente al telefono spento (e' un momento molto tranquillo sia per lavoro che per la vita privata). Un'amica mi ha provato a chiamare e messaggiare perche' era sotto il mio ufficio e voleva salutarmi. L'ho scoperto dopo mezz'ora (circa le 20.00) e lei se n'era andata (arrabbiata...). Pessima figura e sbugiardato visto che le dico sempre: "dopo le sette di sera passa quando vuoi...). Fra poco, tornando a casa, faro' un paio di telefonate dalla macchina (ribadisco che non ho il telefono a casa) e dall'ufficio mi sembra scorretto visto che sono le 22.30 e non sono propriamente di lavoro... Mezzanotte pero' si avvicina e la croce/delizia avra' fine...

Settimo giorno Sinceramente non pensavo di riuscire a resistere tanti giorni senza mai adoperare il mio cellulare, è stata un'esperienza interessante e sotto molti aspetti utile, mi ha reso meno schiava di un sistema. mi rendo conto però che viviamo in un epoca dove vivere "sconnessi" non è possibile. Oramai è tardi e sto per andare al letto senza ascoltare il telegiornale. Non sono una grande consumatrice di televisione. E sono ben contenta di infilarmi sotto il piumone con un libro, per finire degnamente la mia ulyima giornata sconnessa. Ma vi avviso: non ho intenzione di chiudere la luce prima di mezzanotte, l’ora in cui finalmente, come Cenerentola alla rovescia, potrò riconnettermi al mondo.