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Creato da: giu_1964 il 19/12/2008
Diario da compilare

 

 
« Giorno 7: 14 Gennaio 2009

Giorno 8: 15 Gennaio 2009

Post n°8 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da giu_1964

Immagino che ti sarai già fatto ridare il cellulare, vero? Sei stato proprio bravo!

Ed eccoci all'ultimo giorno del tuo diario sul blog.

Pensando ai giorni in cui sei stato privato del tuo cellulare, quali sono i tuoi commenti su questa esperienza? Quali sono state le sorprese? Come ti sei sentito? Qual è il ruolo del tuo cellulare nella tua vita, dopo questa esperienza?

Inviaci, alla mail che ti abbiamo indicato, tutte le foto, i video, i link che ritieni utili per farci capire le tue sensazioni.

Grazie mille per il tempo che hai dedicato al blog!

 
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Commenti al Post:
jessicacalasso71
jessicacalasso71 il 11/01/09 alle 19:55 via WEB
ciao a tutti, oggi e' stata proprio una giornataccia..e' la prima volta che trascorro una giornata senza il mio cellulare ed e' stato veramente un trauma. mi sentivo strana era come se mi mancasse un braccio o una gamba insomma un vero incubo e cosi' per la prima volta ho usato un po di piu'il compiuter e poi mi sono attaccata al classico telefono di casa che ormai non uso piu' da anni!!!!ora la giornata e' quasi finita ma....domani come faro' a sopravvivere senza il mio piccolo nokia3110.help!
(Rispondi)
 
jessicacalasso71
jessicacalasso71 il 14/01/09 alle 21:47 via WEB
ciao a tutti, oggi e' stato l'ulimo giorno di privazione-finalmente e' tutto finito anche se a dire la verita' e' stata una bella esperienza, mi ha fatto capire che si puo' sopravvivere anche senza cellulare, certo le difficolta' ci sono state pero' a tutto c'e' rimedio...pensate che mi sono iscritta pure a faceboock cosi' in questi giorni senza cell ho pouto mantenere i miei contatti....come si dice fatta la legge si trova lo sgamo...scherzo era solo un battuta. comunque ora sono felice perche' da domani non esisteranno piu' privazioni e il mio piccolo nokia tornera' ad essere il mio angeloi custode.
(Rispondi)
 
fiorellanuzzo1976
fiorellanuzzo1976 il 15/01/09 alle 01:45 via WEB
Ottavo giorno Grazie a questo blog ho capito che il telefono cellulare non ha solo un utilità pratica ma riveste anche una valenza affettiva. Le funzioni tecniche del cellulare si accompagnano a funzioni psicologiche e queste ultime influenzano sia l’esperienza vissuta che il rapporto con le persone con cui si crea un contatto telefonico. Usando il telefono noi possiamo condividere virtualmente l’esperienza che stiamo vivendo con l’altro che è lontano, annullando i limiti di una distanza fisica. La funzione del telefono, da un punto di vista affettivo e relazionale, è quella di un regolatore soggettivo della distanza e di un moderatore della separazione. Il telefono può favorire la vicinanza tra le persone e trasmettere un sentimento di intimità; al contrario è possibile, attraverso di esso, trasmettere un desiderio di rottura o di rifiuto.
(Rispondi)
 
ariluna82
ariluna82 il 15/01/09 alle 11:04 via WEB
Ispirandomi a quello che ha detto Fiorella del cellulare come moderatore della separazione, mi sono tornati in mente i primi anni in cui stavo col mio ragazzo in un triangolo Milano-Bologna-Abruzzo e devo ammettere che è stato il telefonino a portare avanti la nostra relazione... solo per questo mi viene da dire: grazie che esisti! Ora la situazione è cambiata, ma questo piccolo e complicato aggeggino continua a rappresentare un punto di riferimento nella vita, perché mi permette di tenere i contatti con amici e familiari che altrimenti sentirei molto meno spesso, e anche per questo motivo... grazie telefonino! Tuttavia non penso che sia impossibile cambiare le nostre abitudini, così come noi che siamo nati negli anni del telefono fisso ci siamo abituati e assuefatti ad un nuovo mezzo di comunicazione, niente impedirà all'industria di sfornare un nuovo pargoletto che prima o poi prenderà il posto del telefonino nel nostro cuore... io, per natura poco portata alla tecnologia, spero solo di riuscire a mantenere quel po' di distacco necessario per continuare ad apprezzare i contenuti veri della vita, e non solo le comodità.
(Rispondi)
 
giuseppeblog
giuseppeblog il 15/01/09 alle 15:02 via WEB
E’ ritornato nelle mie tasche, felice come una pasqua e riposato piu’ che mai ! Ma di chi stiamo parlando? Ma del mio / miei cellulari: Il test e’ finito ed e’ ora di trarne alcune conclusioni. Come dicevo ieri,il cellulare e’ diventato parte integrante di noi e della nostra cultura tale da rendersi indispensabile. La sua mancanza (anzi la sua privazione) mi ha costretto ad adoperare di piu’ la testa,la memoria e l’arte di arrangiarmi. Ormai e’ uno strumento che non posso farne a meno,mi aiuta a non riempirmi di carta per scrivere appunti o appuntamenti. Ho tutti gli indirizzi ed i numeri di telefono dentro di esso.Con lui posso ascoltare musica,vedere video ecc,insomma rilassarmi. Inoltre mi sveglia al mattino ed in caso di bisogno lui e’ sempre li pronto ad aiutarmi. Chiede poco in cambio:una piccola carica ogni sera perche’ anche le sue pile come le mie vanno ricaricate dopo una giornata di intenso lavoro. Inoltre e’ anche bello,elegante,tecnologico. Insomma e’ tutto. Ho visto che in questi giorni di non utilizzo sono riuscito ugualmente a sopravvivere ma quanta fatica ad abituarmi. Il loro futuro e’ appena cominciato; tra poco diventeranno dei computer nel vero senso della parola (gia’ i palmari la fanno) , saranno ancora piu’ tecnologici quindi in grado di stupirci ancora di piu’ , ma cosa potranno mai inventare di quello che ci manca,sono ormai in grado di fare tutto (televisione,radio,gps,navigatore satellitare,ecc ecc). E saranno ancora piu’ parte integrante della nostra vita. Pertanto si al cellulare se aiuta a semplificarci la vita , no allo stesso se invece deve sostituire la nostra mente.
(Rispondi)
 
aPRESTIGIATOREa
aPRESTIGIATOREa il 15/01/09 alle 19:42 via WEB
Ciao a tutti. E' stata pesante la privazione, non c'e' dubbio. E' stata pesante e dura per tutti. I commenti li ho letti. Pero' come si suol dire... mal comune mezzo gaudio. E' stata un'esperienza terribile. Paragonabile alla casa del grande fratello o all'isola dei famosi? No, li almeno sai che molti da casa ti guardano. Qui non ti guardava nessuno. Noi blogger eravamo come cani solitari senza quell'oggettino che s'aggancia alla rete. Debbo dire: EVVIVA LA NORMALITA', EVVIVA IL MIO NIKITA, piccolo, fedele contatto col mondo.
(Rispondi)
 
MartineRosae
MartineRosae il 15/01/09 alle 19:58 via WEB
Eccoci arrivati all’ultimo giorno del blog, che coincide anche il riappropriarsi del proprio cellulare. Siamo giunti alla resa dei conti. Ciò che posso dire è che, personalmente, la mancanza del telefonino non mi scombussolato troppo la vita. A parte la prima sensazione di desolazione, quando ho dovuto rinunciarci il primo giorno, in seguito mi sono organizzata, e all’ultimo giorno avevo quasi raggiunto l’equilibrio. Difatti già in passato ne avevo fatto a meno, quando ancora il cellulare non faceva parte dei miei beni . Ho comperato, infatti, il cellulare relativamente tardi rispetto alla sua “venuta”, solo quando mi è sorta realmente la necessità di averlo a portata di mano, ossia, quando ho iniziato a viaggiare per andare all’università e poi per il lavoro. Tuttavia, non posso negare che questa esperienza mi ha ulteriormente fatto comprendere come il cellulare in questi ultimi 10 anni e più sia, sicuramente, intervenuto a modificare le abitudini, a intensificare i rapporti e le relazioni verbali –non visive-tra le persone,a permettere nei più diversi casi e nelle più particolari situazioni (anche estreme) di poter contattare le persone a cui si stava pensando per ascoltare le loro voci e sentile così vicine, anche i casi n cui una chiamata ha permesso di salvare una vita. Penso tuttavia che sia giusto considerare il cellulare un bene da usare in maniera equilibrata, senza esagerazioni ed ostentazioni di sorta. In particolare mi riferisco a tutti quei casi in cui l’uso del proprio cellulare interviene a disturbare la pace degli altri, ovvero in tutte quelle situazioni in cui per esempio alle 6.30 del mattino i passeggeri mezzi abbioccati saliti sul treno per giungere al lavoro si devono sorbire per tutta la durata del viaggio il chiacchiericcio telefoni dei loro vicini. L’educazione ed il rispetto anche nell’uso di quello che resta comunque individuato nelle categorie merceologiche come elettrodomestico! Ciao a tutti e alla prossima!
(Rispondi)
 
intervista1967
intervista1967 il 15/01/09 alle 22:27 via WEB
Io ho capito che, se da un lato e' tecnicamente possibile vivere senza cellulare (si e' fatto per secoli), dall'altro e' uno strumento utilissimo. Psicologicamente esserne senza, mi ha fatto sentire "senza contatti". Sebbene fossi circondato di persone (in strada, in ufficio) sapevo di non essere raggiungibile dalle persone cui mi interessa essere connesso (amici, parenti, contatti di lavoro-clienti).
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intervista1967
intervista1967 il 15/01/09 alle 22:38 via WEB
Aggiungo che il telefono non e' piu' solo un mezzo per telefonare/ricevere messaggi, ma anche per viaggiare comodi e senza perdersi (navigatore), per fotografare qualcosa che si vuole rivedere o far vedere (o spedire), per ascoltare un po' di musica quando non si ha altro per farlo ed infine per giocare (come ho gia' scritto uso parecchio i giochini che ho installato). In sostanza credo che sia l'unico oggetto a cui veramente non posso (o meglio voglio) rinunciare. A tutto il resto posso trovare una sostituzione, al telefono no perche' non e' un oggetto fine a se' stesso, ma un tramite per essere parte di una grande comunita' (i miei amici, i parenti, il resto della societa'). Se conosco una persona, l'ultima cosa che cronologicamente faccio (ma la prima per importanza) e' chiedere il numero di cellulare per poter rimanere in contatto. Nel mio cellulare c'e' tutto: contatti, appuntamenti, immagini.... Il prossimo passo sara' avere anche la mail che e' l'unico mezzo che mi ha fatto sopportare lo stare senza cellulare (sia in ufficio che ricevendole sul palmare).
(Rispondi)
 
jessicacalasso71
jessicacalasso71 il 15/01/09 alle 22:38 via WEB
ed eccoci qui giunti al termine di questa esperienza massacrante....gia' perche' da questa esperienza ho dedotto che il cellulare per me e' indispensabile e' assolutamente un compagno di vita fondamentale e non sarei in grado di farne a meno. in questi giorni ho provato sconforto, noia e tristezza ma ora tutto e passato e finalmente lui squilla che gioia immensa...anzi penso che mi faro' un regalo e ne acquistero' uno nuovo ma non abbandonero' il mio 3110 lo usero' per lavoro. e' stato un piacere dividere le mie emozioni con voi ma senza cell mai piu'...siete tutti d'accordo vero? ciao a presto
(Rispondi)
 
oymazzu
oymazzu il 16/01/09 alle 11:33 via WEB
conclusione il telefonino è indispensabile! oggi giorno si sostituisce il fisso con il cellulare per l'estrema comodità, l'hai sempre con te e hai sempre la rubrica disponibile e aggiornata! ovviamente è una fonte di disturbo non indifferente: nei giorni che si è fatto senza regnava più tranquillità! ciao giorgio
(Rispondi)
 
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