this is the life

Ciao Tecla, ti ho scritto il 17/07/09 per presentarmi in un modo diverso dai soliti schemi e che tu stessa hai richiesto, per comprendere se veramente esiste un uomo capace di attirare la tua attenzione, non solo per l'aspetto fisico ma, anche per quello che si è dentro. Pertanto mi presento: di professione faccio l'architetto e sono parte della mia tela, del mio dipinto, dei suoi colori. La vita, nasce da quel palcoscenico di cui ne facciamo parte. Registi e Attori di noi stessi. Scenografi e Commedianti di quelle stesse parole che ci appartengano. Viviamo in un mondo fatto di oggetti che ci ruotano intorno e non né comprendiamo il loro vero significato, soffermandoci solo sulle sue forme materiche. Non ci siamo mai domandati il perché della loro esistenza e perché sono in mezzo a noi. . La nostra vita si riduce in una continua ricerca dell'anima gemella, di quell'angelo senza ali, venuto su questa nostra terra e salito sul nostro patibolo per farci sorridere e comprendere il vero significato nascosto della parola "AMARE".... Troppo tardi ci rendiamo conto e né siamo coscienti, che quell'amore tanto cercato e desiderato è sempre stato con noi, era parte del nostro "IO". Errori che si ripetono e ci promettiamo di non commettere alla prossima occasione che si affaccia nella nostra triste e falsa gioia di aver trovato il Paradiso su questo pianeta. Oggetti e persone si alternano nel proprio ruolo, ma alla fine entrambi non hanno una loro identità, una propria anima. Plasmiamo il nostro destino, le diamo un anima, un sorriso per amare. La speranza. Il sogno. Troppo tardi ci rendiamo conto, che la tela ed il ritratto sono il nostro "Io", nascosto dal velo della nostra ignoranza. Il significato. La verità, che solo l'amore può spiegare. La ricerca di noi stessi. Ecco io ero così ma adesso che ho compreso, i miei occhi vedono e la mia anima ha trovato il suo punto di equilibrio.