nero come la notte

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MALATTIA

MALATTIA

Malattia, come morire

Sangue cerca sangue

Il mio gelido non scorre più

nel mio corpo

svegliarsi la notte

occhi feriti dal sole

pelle pallida che niente

potrà mai scaldare

occhi che riflettono

riflettono il vuoto di una vita

che non è più tale.

Morte non vita

Vita eterna ma quale

È linganno che non finisce mai.

 

AMARO

Tutto ciò che mi hai dato
Mi ha lasciato così,
con l’amaro in bocca.
Mi hai tradito
Come nessun’altro
Ha fatto mai.
Hai tolto la speranza
Alla mia vita.
Hai riempito le mie
Giornate di malessere
Quotidiano.
Sono ora mi accorgo
Di quanto piccolo tu sia.
Il tuo cuore arido
Mi fa pena.
Come pena mi fa
La tua inutile e vuota vita.

Non mi tocchi più...

 

 

 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 03 Agosto 2008 da miryamsisvegliaamezz

E SE MIRYAM FOSSE TORNATA....?

 
 
 

SECONDA NOTTE - parte terza

Post n°18 pubblicato il 19 Settembre 2007 da miryamsisvegliaamezz

Se c’è una ragione in quel che ho fatto e che sto per fare, la troverò. Sarà come aprire una porta e guardare un lungo corridoio buio…ma alla fine del corridoio, dopo tutte le porte chiuse, in fondo in fondo, ci sarà una finestra aperta da cui la luce entrerà in caldi fiotti…o forse alla fine del corridoio, la finestra sarà buia ed io vedrò solo il pallido riflesso di una luna stanca? Non lo so per ora…Quello di cui son certa è che ora sono prigioniera in una sorta di limbo, e che il mio signore può disporre a piacimento di me…Sono il suo pasto umano…Definizione alquanto orrida ma che rende bene l’idea di come mi sento. Mentre cerco di addormentarmi sulla dura pietra gelata, sento muoversi qualcosa nel buio…E’ lui..? Nasce dall’ombra come il più spaventoso dei pensieri e lentamente mi si avvicina. “E’ arrivato il momento, il momento di decidere se vuoi l’abbraccio del vampiro; il momento di decidere se vuoi essere una di Noi…Se vuoi essere in eterno la mia compagna  e vagare sulle ali del tempo per inseguire la tua vendetta…” E mentre Lukas mi fissa con i suoi occhi di fuoco, l’ultimo barlume di umanità scivola dalla mia mente che in questo momento urla solo “VENDETTA!!” Chinando il capo annuisco tristemente e la mia bocca sussurra un malinconico “Si…”. Dolcemente Lukas appoggia le mani sulle mie spalle, avvicina la bocca al mio collo reclinato e i suoi denti sono lame sulla mia pelle…Minuti, ore, potrebbero essere passati, ho perso la cognizione del tempo…Mentre sono pasto tra le sue braccia tutto perde valore; sminuire la vita, cedere all’orrore dei miei giorni futuri. Lukas rialza il capo dal mio collo e con le labbra sporche del mio sangue, mi sorride dolcemente. “Adesso tocca a te…Se veramente vuoi compiere fino in fondo la tua vendetta, il momento è arrivato…Ti dono l’abbraccio del vampiro, ti regalo la vita eterna. Non sarai mai più il mio pasto, io per una volta sarò il tuo…Poi per sempre mangeremo insieme…Sarai la mia compagna per l’eternità…” Così dicendo allunga un braccio verso la mia bocca, il suo polso tocca le mie labbra. “Adesso!” Urla all’improvviso. “Mordi con forza, bevi il mio sangue ed entra nella leggenda!”. A malincuore appoggio le labbra alla sua pelle fredda ed i miei denti per la prima volta incidono la pelle; per la prima volta la mia bocca succhia il sangue e le mie papille gustative assaporano il gusto ferroso del sangue…Il passo è compiuto…Non tornerò mai più indietro, non sarò mai più la stessa. Lo sapevo anche prima di accettare il suo invito, ma la consapevolezza del mio gesto mi travolge come una carrozza trainata da cento cavalli. Arcuando il collo all’indietro, le labbra sporche del sangue di Lukas, apro la bocca e dalla mia gola esce un grido gutturale che sembra nascere direttamente dal profondo dell’anima.

 
 
 

SECONDA NOTTE - parte seconda

Post n°17 pubblicato il 09 Settembre 2007 da miryamsisvegliaamezz

Un attimo di respiro, commetto un peccato, un peccato mortale…Abbracciare la morte e rifiutare la vita…Sola nel buio e nel freddo della mia prigione, lascio che i pensieri escano dalla mente e si arrotolino in lunghe spirali intorno a me. Mi abbraccio per trovare un po’ di conforto e un briciolo di quel calore che mi manca ogni attimo di più. Voglio alzarmi, scuotermi dal torpore che mi avvolge, ma ogni gesto è fatica; con grande sforzo mi sollevo dalla nuda pietra e il drappo di seta scura che mi avvolge, scivola dal mio corpo con un fruscio sommesso. Lasciando cadere le gambe nel vuoto, cerco di rialzarmi ma il mio corpo trema e ogni gesto è una lotta con me stessa. Finalmente riesco a stare in equilibrio sulle gambe e sempre tremando mi avvicino alle finestrelle per cercare di vedere fuori  da questa gabbia… Dalle fessure intravedo il cielo nero, poche stelle e una luna rosso sangue appena sopra l’orizzonte crea contrasto alle tante croci che allineate sono il paesaggio che mi appare. Croci? Cimitero? Si, il cimitero che ho visto dal ponte…Lo stupore e lo sgomento lottano nella mia testa e spalancando gli occhi nel buio cerco di vedere oltre il bosco crociato. Sono prigioniera in un cimitero e quindi questa è una cripta? Si certamente… E la pietra sulla quale ho giaciuto è quasi sicuramente una tomba. Rabbrividisco dal ribrezzo e mentre la pelle mi si accappona l’orrore della mia condizione mi entra violentemente nell’anima. Luna rossa, rosso sangue… Dove mi sono cacciata? In quale guaio? Perché ho cercato di porre termine alla mia vita? Per cosa? Per uno stupido amore perduto? Ma la mia vita ha molto più valore…Sto cambiando un’esistenza con…con niente…E per cosa poi? Ma le mie gambe non mi reggono più e devo per forza trovare un appoggio e lentamente tornare a coricarmi sul mio schifoso giaciglio. Morte vieni, portami via… Scrollo la testa e le mie ultime lacrime scorrono calde sulle guance aride e fredde di un volto che non sento già più mio.

Non posso più pensare…Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, mi avvicinano sempre più a quel destino che credevo di volere e che adesso rifiuto più d’ogni altra cosa. Mentre stanca mi addormento, sento nella veglia prima del sonno, che il mio signore entra e si lentamente si avvicina a me. Fruscio di abiti, odore di muschio…si ferma accanto al mio giaciglio e nel buio mi osserva senza parlare; non sento il suo respiro, non lo vedo, solo la sua presenza è reale accanto a me…

 
 
 

DECISIONE

Post n°16 pubblicato il 07 Settembre 2007 da miryamsisvegliaamezz

QUESTA SERA, ALCUNE PERSONE MI HANNO AIUTATO A PRENDERE UNA DECISIONE, QUELLA DI CONTINUARE A SCRIVERE. NON AVREI MAI CREDUTO DI POTERLO FARE, MA SONO SPINTA DA UNA FORZA CHE ESCE INESORABILE DALLE MIE MANI...CERCHERO' DI SCRIVERE ANCHE SE IN QUESTO MOMENTO MI COSTERA' TANTA FATICA. GRAZIE A TUTTI GLI AMICI DELLA STANZA ANGELI E FATE...POCO MA SICURO CHE NON MI AVETE DELUSO, ANZI. GRAZIE oto77, sinapsi scollegata, superfrancesca, dilandog, sergej, E GRAZIE ANCHE A TUTTI QUELLI CHE ERANO PRESENTI IN STANZA E DI CUI NON RICORDO IL NICK.(VI CHIEDO SCUSA...)

 
 
 

ADDIO O ARRIVEDERCI

Post n°15 pubblicato il 30 Agosto 2007 da miryamsisvegliaamezz

Non so ancora se questo sarà un addio o un arrivederci...non ho più scopo di continuare a scrivere, almeno non per ora...addio quindi, almeno per ora...un grazie sincero a tutti quelli che sono entrati ed hanno letto...davvero...ci sono persone che come un tumore guastano tutto quello che toccano...a me purtroppo è successo di incontrarne una....ciao............................

 
 
 
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Un blog di: miryamsisvegliaamezz
Data di creazione: 23/08/2007
 

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ALI

Ali nere nella notte

Oscurano la luna ed il cielo

Forza immensa

Dalle pupille

Dalla voce

Che mi prese

Lanima.

 

QUELLO CHE RIMANE

I solchi che segnano
la mia pelle
se ne andranno presto.
Quelli che segnano
la mia anima
resteranno per sempre.
Quello che hanno sentito
le mie orecchie
sarà impresso
nella mia mente
per tutta la vita.



 
 

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