sbagliando

Noi due in silenzio


Noi due in silenzioSono in piedi come un fenicottero eterno, mentre il mio pensiero improvvisa una danzaLa musica si insinua tra le pieghe della mia rabbia sorda, come lo spirito di un santoIl mio sentire muta come se chiudessi  una finestra, il mattina si denuda della notteIl sole diventa invadente e la mia sete d’amore diventa naufragio in un desertoLe persiane gioco di luce, il mio umore gioco di parole, l’ombra diventa compagniaIl sogno lo immagino appena, il suono di un’ auto accesa è la mia invidiaAnche l’odio ha una sua dimensione, sembra il vapore di una caffettieraIl sapore di una bibita, l’alcool con cui brucerei i miei fraintendimentiMi muovo nella stanza come se non ci fossi più abituata: libertàMi arrampico e vorrei improvvisarmi ladro di emozioni per una notte appenaMa la realtà è cruda ed il tempo non è un buon padroneMi stai accanto in silenzio, una canzone, un pensiero ed un telefono spentoLontani nello spazio,come anni luce di assenza, nella mente uguali,come due pietreLa campana è un graffio dolce, un tocco di fata, un trucco ben studiatoGuardo fuori ed il mio cuore è punto da un pensiero: incomprensioneApro le braccia come se mi gettassi di peso, come a voler dire addioSono forte come una roccia, un granito pesante che non si può scalfireDentro un mondo che si muove come un fuso, un tramonto in un’albaTasto bianco, tasto nero, corda e pizzico, canto e porta che sbatte di colpo.