sbagliando

Post N° 29


Tango I  corpi e  la musica, esseri sospesi  in un accordoDue schiene curve nell’aria ferma, due mani piene Piedi veloci e tenere movenze di un vestito, soffici piumeVelluto che corre come un  ventaglio perfetto, il silenzio si consumaSiamo due gambe che corrono in direzioni opposte, un corpo Sento il tuo respiro corto ad un passo dal mio passo deciso Mi distacco e prendo fiato, ma la musica si ribellaSiamo incastonati l’uno nell’altro e tu mi trasciniSei forte, ma io ho paura di cadere per l’emozioneSento la musica come una frusta , ritorno in me e mi distaccoMi raggiungi e gli occhi sono un violino morbidoSento il grigio del tuo vestito accanto, ferro rovente il cuoreIl tuo viso è una piena di stanchezza, ma non senti il vuoto Corrono come vagoni i nostri piedi, un vortice voraceTutto è sinfonia, la stanza gira, felice mi perdoIl moto incalza, il respiro tempesta in golaSiamo al culmine dell’espressione vigileIl sudore riga il tuo viso, la mia schiena come rugiada Veloce, incredibile, irripetibile, irraggiungibile come il passo del destino, impagabile, impalpabile come un’ombrauna cascata su di noi, una giostra impazzita,un vento veloce, uno scirocco rabbiosoil ritmo senza fiato…un , due,  tre, quattro…fine.