sbagliando

Post N° 32


Il PassoUn passo incerto, una nuvola che si muovePensa che sciocca, mi vesto di una strana pauraAccendo una luce, ma tu non torni sui tuoi passiOggi il sole sembrava allegro, io distratta Questi giorni mi sembrano anniNeppure i mesi sembrano misura al tempo.I vicoli li ho visto, erano vestiti di pioggiaIl giallo, due gatti che si azzuffavano Ho riso nel voltarmi, il cappotto si è piegatoLe gambe salde, attaccate alla mie ragioniChi si attaccava ad una bottiglia, chi gettava ciccheIl mare incantato in un bacino, ubriaco di notteI lampioni come soldati, gli alberi come spettatoriTutto lo spazio del mondo ai miei piedi Il cuore, un rumore a tratti, un  battito di cigliaResto qui, se vuoi raggiungimi tu.